Erba

Crevenna si prepara alla Festa Patronale, tante le iniziative

Caterina Franci 11 Luglio 2019

Attualità, Erba

ERBA – L’annuale incontro per la celebrazione di Santa Maria Maddalena, patrona della parrocchia di Crevenna, quest’anno assume un carattere ancor più particolare per ricordare i 500 anni dalla morte di Leonardo.

La riproduzione dell’Ultima Cena

 

Per questo gli Amici del Presepe e il gruppo parrocchiale sono al lavoro per esporre anche in questa occasione le statue che riproducono fedelmente l’ultima cena leonardesca, con l’aggiunta di una novità del tutto particolare: una riproduzione che trae ispirazione dal dipinto leonardesco più famoso ed ammirato al mondo, La Gioconda.

Con l’abituale metodo della costruzione in cartapesta, successivamente decorata, gli amici di Crevenna esporranno la riproduzione della Gioconda e dello stesso maestro Leonardo attraverso un’unica “statua” recante i due volti in fronti contrapposti.

La Gioconda

Particolare la riproduzione che riporta il volto della Gioconda ad una dimensione volumetrica, mantenendo l’effetto del sorriso dipinto nel ‘500, oggi ammirato nel museo parigino del Louvre. Caratteristica l’idea di questi artisti artigiani di trasformare immagini dipinte in oggetti in tre dimensioni che ricalcano le sculture artistiche: una scelta singolare che attribuisce unicità all’intenzione di celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo in modo particolare e, forse, unico.

L’opera sarà pronta per l’esposizione che avrà luogo venerdì 19 luglio nello storico cortile detto “la curt da Giuan da Baita” sito nei pressi di Villa Ceriani (ex San Giuseppe) dove si potranno visitare e ammirare le particolari sculture di questi maestri artigiani che hanno lavorato molto con Angelo Garofoli nei locali messi a disposizione dallo stesso.

Quest’anno, i rituali e sentiti festeggiamenti religiosi, che riprendono il  ricordo della patrona Santa Maria Maddalena, ripercorreranno la tradizione di quanto celebrato nella chiesa a lei dedicata fin dalla sua costruzione, risalente secondo i documenti al 1490 con successivi sostanziali rifacimenti nella prima parte del ‘700 e negli anni a seguire fino agli importanti recenti lavori.

Nel rituale delle celebrazioni i parrocchiani intendono ricordare anche i 45 anni di sacerdozio del parroco don Ettore Dubini. Anniversario che evidenzieranno in modo specifico, come già effettuato  nella passata celebrazione pasquale, con l’esposizione delle statue riproducenti l’ultima cena. Oltre a questo pare ci saranno sorprese dell’ultimo momento.

La festa avrà anche una cornice particolare attraverso la cosiddetta Notte Bianca di Crevenna, voluta dall’Amministrazione comunale nel palinsesto degli eventi estivi, che regalerà allegria all’intero quartiere con vari intrattenimenti.