COMO – Tre riconferme e un nuovo segretario. Si sono tenuti ieri, 15 dicembre, i congressi della Filctem (tessile e chimica), Fp (Funzione Pubblica), Silc (comunicazione) e Fisac ( settore bancario).
Sandro Estelli, 50 anni, in Cgil dal 2003, è stato confermato segretario della Filctem Cgil.
Ha cominciato come delegato sindacale presso Canepa e, da funzionario, ha lavorato prima in Filtea e successivamente in Filctem. Nel 2017 ha sostituito, dopo due mandati, Francesco Di Salvo. Fa parte della segreteria della Camera del Lavoro.
Alessandra Ghirotti, nata a Milano, ha 43 anni, vive a Como e ha due figli, Riccardo e Serena. Iscritta alla Funzione Pubblica Cgil nel 2002, nel 2004 viene eletta Rsu e nel 2007 entra far parte del direttivo della Fp Cgil di Como. Viene distaccata nel 2012 ed entra a far parte della segreteria provinciale della Fp Cgil di Como, ha seguito il settore Enti Locali prima a cui si sono aggiunte le cooperative sociali e le case di riposo e strutture residenziali per minori e disabili. Nel 2018 è diventata segretaria provinciale della categoria.
Rieletta anche Mimma Agnusdei alla guida della Slc di Como. 60 anni, ha iniziato la sua attività di delegata nel 2004, all’interno del customer service del Fiat center di Arese. Poi, nel settembre 2007, è diventata funzionaria della Slc Milano, seguendo il comparto delle telecomunicazioni e i vari settori facenti parte della categoria. Nel 2017, è diventata segretaria provinciale, prendendo il posto di Giovanni Fagone.
La Fisac invece ha eletto il nuovo segretario: Francesco Primerano sostituisce Angelo Boehm alla guida della categoria. Durante il congresso, è stato presentato il documentario “Aspettando il miracolo”, realizzato dalla Fisa Cgil di Como, in collaborazione con la Camera del Lavoro, Fisac-Cgil Lombardia e il circolo ambientale Ilaria Alpi.
Questa mattina anche a Como lavoratici, lavoratori e pensionati hanno aderito al presidio davanti alla Prefettura, dalle 9.30, per lo sciopero proclamato da Cgil e Uil contro una Legge di Bilancio “profondamente iniqua socialmente, che penalizza il mondo del lavoro dipendente e dei pensionati”.