Sormano

Ciclismo. Su L’Équipe un articolo dedicato al Muro di Sormano

Miryam Colombo 29 Luglio 2020

Attualità, Sormano

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L’articolo dedicato al Muro di Sormano pubblicato sull’inserto de L’Équipe

 

SORMANO – A poco più di quindici giorni dall’edizione 2020 del Giro di Lombardia il Muro di Sormano torna a far parlare di sé e questa volta lo fa oltre i confini nazionali con un servizio speciale ad esso dedicato sull’inserto de L’Équipe, il maggior quotidiano sportivo di Francia.

Un articolo di sei pagine dal titolo “Dernière sèance à Sormano” (“L’ultima rappresentazione a Sormano”) ripercorre la storia più recente e la ‘rinascita’ di questo tratto di strada che da sconnessa mulattiera, utilizzata dai contadini per portare a valle il legname, è diventato uno dei simboli non solo del ciclismo italiano, ma anche di quello internazionale.

‘Dimenticato’ a partire dagli anni ’60 del Novecento e riscoperto nei primi anni 2000, il Muro di Sormano è infatti dal 2012 un passaggio obbligato del Giro di Lombardia: sulle sue pendenze (da una media del 17% fino a punte del 25%) ogni anno si sfidano i Grandi del ciclismo in una gara che non è solo ‘contro gli altri’, ma anche ‘contro se stessi’, come ben sottolineano le testimonianze dei corridori riportate nell’articolo.

Il “bestiale, impossibile” Muro di Sormano, per usare le parole di Ercole Baldini, tornerà ad essere l’indiscusso protagonista anche dell’edizione 2020 del Giro di Lombardia che quest’anno si svolgerà nel cuore dell’estate, il prossimo 15 agosto. Nell’attesa di poter ammirare le performance degli atleti, allora, non resta che sfogliare le pagine di una rivista e, chiudendo gli occhi, ripercorrere le imprese che hanno segnato la storia di questo luogo.