CESANA BRIANZA – “A distanza di cinque mesi dalla richiesta di intervento per la presenza di amianto in località Alpetto nessuna risposta è pervenuta dall’Amministrazione Comunale”. E’ il presidente del WWF di Lecco Antonello Bonelli a riaccendere i riflettori sul rischio amianto a Cesana Brianza, all’interno di un’area industriale di cava dismessa in località Alpetto.
Lo scorso 2 novembre Bonelli aveva inviato in Comune una “segnalazione criticità ambientale e richiesta informazioni amianto in località Alpetto”. “A distanza di cinque mesi, però, ancora nessuna risposta” scrive Bonelli. Nel sollecito il presidente del WWF ha nuovamente allegato alcune fotografie, già inviate a novembre, che “evidenziano lo stato di degrado delle coperture e parenti in amianto”.
Bonelli ha concluso richiedendo un riscontro esaustivo da parte dell’amministrazione entro 30 giorni.
Contattato, il sindaco di Cesana Eugenio Galli ha fatto sapere: “Poco più di un mese fa è stata emessa un’ordinanza per fare sì che la proprietà dello stabile dismesso (Holcim) intervenisse per la rimozione delle lastre rotte e dei detriti – ha dichiarato – quindi le parti pericolose sono già state rimosse. Resta da capire cosa fare delle lamiere intere che ricoprono l’ex edificio industriale, è in corso un dialogo con Regione Lombardia. Non so dire che tempistiche ci saranno, stiamo aspettando la convocazione insieme alla proprietà. Ad oggi però le lastre pericolanti e i detriti sono però stati rimossi” ha concluso.
