Como, Erba

Carta sconto benzina: uffici comunali presi d’assalto per attivarla

Lorenzo Colombo 20 Settembre 2013

Attualità, Como, Erba, Politica

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benzinaERBA – Dopo l’adeguamento della Carta Sconto Benzina, ufficializzata lo scorso martedì 17 settembre da Regione Lombardia, la risposta degli utenti nelle aree di confine delle province di Como, Varese e Sondrio è stata immediata e impetuosa. I cosiddetti “pendolari del pieno”, i  cittadini soliti rifornirsi di carburante in Svizzera,  improvvisamente non si sono più presentati alle dogane,  convinti dal notevole risparmio garantito nelle fasce A e B dagli sconti aggiornati. Dati alla mano ora si arriva infatti alla pari, se non addirittura si scende rispetto al tariffario elvetico.

“Oggi il costo benzina Italia è inferiore alla Svizzera –  sottolinea Daniela Maroni, Consigliere segretario e ideatrice della Carta sconto – Non prendiamo in considerazione le errate informazioni che prendono come riferimento impianti di località situate al di fuori della fascia di confine. E’ un po’ come se si guardasse il prezzo a Milano”, un paragone che non regge, e di cui sono in primo luogo consapevoli i cittadini.

In centinaia si sono presentati negli uffici comunali per attivare nuove Carte Regionali dei Servizi. Uno strumento certo non nuovo, ma sul quale probabilmente in molti non riponevano più speranze: “Gli sconti, rimasti invariati per troppi anni, hanno via via esaurito il loro potere concorrenziale  rispetto ai prezzi svizzeri, soprattutto dopo l’impennata delle accise – sostiene la Maroni – di fronte al rinnovato vantaggio garantito dallo sconto, decine e decine di lombardi si sono ricordati di questo strumento, che improvvisamente è rinato. Ricordo che le CRS al momento in uso sono 450.000, quelle messe a disposizione sono il doppio, ben 900.000”.

Una reazione, quella dell’utenza, che attesta il successo dell’iniziativa. Iniziativa che per ora ha una scadenza (si chiuderà il prossimo 31 dicembre) ma che sicuramente è destinata a conoscere successivi sviluppi. Parliamo dell’estensione dello sconto al gasolio, dell’allargamento della fascia territoriale fino a 40 chilometri dal confine, infine la richiesta di raddoppiare la quota di compartecipazione dell’Iva a favore delle casse regionali.  Temi discussi e approvati in aula di Consiglio sempre lo scorso martedì.

L’impegno di Daniela Maroni – prima  promotrice della Carta sconto –  è rafforzato dal suo incarico di Vice Presidente Nazionale, Presidente Vicario regionale e Presidente provinciale di Figics, organismo che rappresenta i gestori delle stazioni di servizio.  Una Maroni presente tra i tavoli ma anzitutto sul campo: “A partire dal prossimo fine settimana visiterò impianti a campione per avere il controllo effettivo sul territorio a disposizione dei cittadini e dei distributori in modo da raccogliere informazioni utili”.