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Canzo. Ponte sulla Ravella, consegnata in Comune la fine lavori

Miryam Colombo 12 Novembre 2021

Attualità, Canzo

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CANZO – Passo dopo passo l’apertura del nuovo ponte sul torrente Ravella sembra sempre più vicino: negli ultimi giorni è stata consegnata in Comune la documentazione di fine lavori.

Iniziati a novembre 2020, gli interventi hanno portato alla realizzazione di un ponte che permette la connessione tra via Moreno Locatelli e la zona del Parisone attraversando il torrente Ravella, nella zona posta tra il campo da calcio e la pista di atletica. Un’opera definita ‘strategica’ dal sindaco Giulio Nava in quanto consentirà di collegare in modo efficiente un quartiere importante e densamente abitato come quello del Parisone, oggi raggiungibile solo attraverso una strada piuttosto stretta e con due ponti ferroviari.

Le operazioni hanno visto la scorsa primavera l’inserimento di una variante alla struttura portante che originariamente avrebbe dovuto essere costruita con elementi prefabbricati. Con la modifica si è passati, invece, a una tecnica tradizionale con il getto in opera delle travi portanti che ha comportato un lieve slittamento nelle tempistiche previste.

Le opere, del valore complessivo di circa 560 mila euro, sono state sostenute attraverso fondi propri del Comune e con il contributo erogato da Regione Lombardia a seguito dell’emergenza Coronavirus, pari a 350 mila euro.

Nel frattempo l’Amministrazione comunale ha approvato un progetto di modifica generale della viabilità dell’area che ha previsto l’edificazione di una mini rotatoria in corrispondenza della via Stoppani/via Plinio il Vecchio/via don Minzoni in modo da favorire il flusso della circolazione dei veicoli e la creazione di un marciapiede. Contestualmente, è prevista la modifica della viabilità sulle vie Stoppani, Matteotti e Grossi.

Proprio per permettere la realizzazione di queste ultime opere l’area resterà ancora chiusa al traffico fino alla conclusione di tutti gli interventi: “Dal momento che l’accesso alla zona è comunque garantito, preferiamo aspettare a consentire l’accesso al ponte – ha spiegato il primo cittadino -. Per poter accedere ai finanziamenti di Regione era fondamentale chiudere il cantiere, ma la nostra idea è quella di portare a termine tutti i lavori e di aprire in sicurezza entro i primi mesi del 2022”.