Barni

Barni, l’Invasione Digitale è un successo: obiettivo raggiunto!

Caterina Franci 1 Maggio 2018

Attualità, Barni

BARNI – Dopo gli ultimi preparativi dovuti al tempo incerto Culturabarni ha dato ai ragazzi delle scuole medie di Asso il compito di dare il via ufficiale all’invasione digitale di “Un paese in posa”.

Più di 20 ragazzi, ciceroni per un giorno, si sono alternati nei punti di interesse del paese dislocati lungo il percorso fotografico e non per raccontare storie e curiosità a chi passeggiava. La chiesa parrocchiale, la chiesa di san Pietro, l’architettura spontanea contadina, l’antica giazzéra, l’abito popolare di Barni di un tempo raccontati con passione dalle nuove generazioni a tutti i visitatori.

Molte persone sono uscite di casa e tante sono arrivate da vicino e da lontano e si sono avvicendate durante tutta la giornata fermandosi a giocare in più di 20 postazioni gioco posizionate lungo le vie e in piazza. Da mondo ai tappi, dalle biglie al domino, dal labirinto gigante alla corda per saltare, alla caccia al tesoro… Quasi nessuno si è tirato indietro e tutti sono diventati ancora un po’ bambini per un giorno.

Non sono mancati laboratori e dimostrazioni di saperi di un tempo. C’erano i “cribi” intrecciati con il fil di ferro da Enrico, le “gerle” con il legno di nocciolo di Franco ma anche Stefano e il suo “Toc e Ragell” e la “pasta fresca” fatta in casa dalla mitica nonna Renata. Il tutto allietato dalle fisarmoniche della Val Cavargna, dalle chiacchiere spensierate e dalle risate dei bambini e dei grandi che passeggiavano tranquilli tra le vie.

“Ci siamo riappropriati del nostro paese e abbiamo riscoperto la nostra socialità antica, lo stare in strada, il vedersi di persona, il guardarci attorno per scoprire qualcosa di nuovo, giovani e vecchi insieme per le strade prima e online poi grazie a foto e video che tanti hanno postato sui social nell’ottica di condividere questi momenti. Il pretesto di essere “Digitali” ci ha obbligati prima ad essere “sociali” e ad essere veri, in carne ed ossa” raccontano soddisfatti gli organizzatori di Culturabarni. Soddisfazione anche da parte di tutti gli esercenti e della Pro Loco che per l’occasione hanno proposto piatti della tradizione lombarda registrando il tutto esaurito.

La giornata è stata anche un modo per promuovere il percorso etno-fotografico “Un paese in posa” ideato da Giulia Caminada e inaugurato lo scorso ottobre. “Con la piccola ricerca fotografica mi ero proposta di cercare, tra estetica, arte ed indagine sociale,  i volti dei compaesani e i loro atteggiamenti  in posa per dare forma visiva al sentimento di identità e di appartenenza. Il tentativo di fare un ritratto della memoria e di lasciare ai posteri un ultimo sguardo su una socialità ancora genuina ma in via di una inarrestabile, forse giusta  trasformazione. Non il paese, non il tessuto urbano, non le vie e i monumenti a fare da sfondo alla ricerca, ma solo singoli sguardi, pose solitarie o di piccoli gruppi posti su fondo neutro, estrapolati dalle difese offerte da sempre dalle proprie mura. Il paese ha dato però molto di più. Ha creato nuove forme di socialità che guardano al futuro.  Barni è un paese partecipe che ha fatto della socialità un gioco che alimenta la socialità stessa, un’antropologia del sorriso, e di questo siamo tutti felici “ spiega Giulia Caminada.

Durante la giornata il percorso fotografico è stato “invaso” dai visitatori singolarmente o con le visite guidate proposte da Culturabarni durante le quali il presidente Marco Fioroni ha raccontato storie, curiosità e particolarità degli oggetti del percorso e del paese di Barni alternandosi ai ciceroni della scuola. Aperta anche la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo che sarà presto oggetto di interventi di restauro dove numerosi visitatori sono riusciti ad ammirare l’abside romanica e gli affreschi.

La giornata è stata anche l’occasione per presentare la mappa ufficiale del percorso “Un paese in posa” magistralmente disegnata da Mario Camerini, illustratore milanese reduce dal successo della food directory Milano Tips di Zona Tortona presentata alla recente Milano Design Week. La mappa di Barni completamente disegnata a mano con la tecnica del volo d’uccello mostra i luoghi di interesse e le 40 postazioni del percorso fotografico. Con la bella stagione il percorso sarà molto gettonato e sarà possibile visitarlo contattando l’associazione Culturabarni scrivendo all’indirizzo mail culturabarni@libero.it o contattando l’associazione sui social o tramite sito.  “Già in primavera numerose scolaresche sono arrivate per una gita di istruzione nel borgo antico, tra storia, cultura, architettura e ora ne aspettiamo altre” spiegano gli organizzatori.

La giornata di domenica si è conclusa e grazie alla collaborazione di tutti possiamo orgogliosamente dire “INVASIONE COMPIUTA”