Barni

Barni. Circolo Ambiente ‘Alpi’: “No al parcheggio nell’orto di don Emilio!”

Miryam Colombo 30 Gennaio 2020

Attualità, Barni

L’orto di don Emilio (foto www.tuteladellambienteundoverecomuneuniversale.it)

 

BARNI – “No al parcheggio nell’orto di don Emilio a Barni!”. Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” interviene in maniera netta contro il progetto del Comune di Barni, che vorrebbe realizzare un nuovo parcheggio in via Andreoletti, nel luogo su cui oggi sorge l’orto voluto dalla Parrocchia e da don Emilio, scomparso nel 2018.

Dichiarano i responsabili del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: “Barni non ha bisogno di un nuovo parcheggio, casomai di preservare il suo bellissimo paesaggio, la sua storia e anche la memoria  recente del prete-contadino! Per questo come Circolo Ambiente ‘Ilaria Alpi’ siamo contrari alla realizzazione di un nuovo parcheggio nell’orto di via Andreoletti”.

“Si parla tanto di consumo di suolo zero, di fermare la cementificazione del territorio, di attenzione all’ambiente da parte delle nuove generazioni, invece a Barni si pensa ad asfaltare un orto! Se Barni vuole puntare, come sarebbe giusto, sul turismo, deve anzitutto preservare il proprio territorio e paesaggio e pertanto non deve pensare a un nuovo parcheggio per le auto, bensì a come attrarre un turismo sostenibile, che si muove preferibilmente coi mezzi pubblici, i bus, oggi sicuramente da potenziare”.

L’orto di don Emilio (foto www.tuteladellambienteundoverecomuneuniversale.it)

 

“Se proprio serve un nuovo parcheggio, piuttosto si faccia su un’area già cementificata – hanno proseguito – Insomma noi diciamo un netto no ad asfaltare l’orto di don Emilio, sia per evitare la deturpazione del territorio, sia per conservare la memoria del sacerdote che aveva a cuore sia la comunità locale che il paesaggio”.

Don Emilio teneva anche un sito web (http://www.tuteladellambienteundoverecomuneuniversale.it) in cui spiegava i motivi per cui aveva avviato il progetto dell’orto.

“Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” chiede al Comune di Barni di rinunciare al progetto per il nuovo parcheggio, salvaguardando l’orto della Parrocchia”, hanno concluso i responsabili del Circolo.