Asso

Asso, dopo 32 anni in Comune lo spazzino Giulio va in pensione

Giulia Crippa 12 Ottobre 2018

Asso, Attualità

Giulio Aceti

 

ASSO – Sacrificio, dedizione, grinta e amore per il proprio paese. Sono questi i segreti di Giulio, personaggio conosciuto e amato da tutti gli assesi.

Stiamo parlando di Giulio Aceti, classe ’56, storico operaio del Comune di Asso. Difficile non sapere chi sia, infatti più generazioni hanno potuto apprezzare il suo lavoro e interagire con la sua personalità carismatica e gioiosa sempre aperta a tutti.

Giulio, uomo dalla battuta sempre pronta, ci racconta il suo esordio in Comune: “Ho iniziato a lavorare a 16 anni come pizzaiolo al Mago della Pizza ad Erba. Lì ho lavorato per circa 4 anni, poi sono dovuto partire per il militare. Ho trascorso 9 mesi a Como con Giovanni Conti, ex sindaco di Asso. Al rientro da quest’esperienza ho cominciato a lavorare per la mensa della Biticino, allora chiamata Terraneo. Dopo 9 anni , ho cambiato ancora e sono andato dagli Aceti per circa 9 mesi. Nel frattempo ho fatto domanda al Comune di Asso: collaboravo già con la Pro Loco e altre associazioni locali tanto che ero venuto a sapere che stavano cercando un operaio. Il mio desiderio nel profondo del cuore, da sempre, era lavorare nel mio paese, ma soprattutto per il mio paese. Sembrava essere arrivata l’occasione”

Da quel giorno una lunga storia è stata scritta: “Dall’assunzione sono passati 32 anni. Mi sono cimentato in tutto: aiuto idraulico, seguivo le strade, curavo le aiuole, i fiori e le piante. Non mi è mai pesato un giorno alzarmi la mattina perchè sono innamorato di Asso e i sorrisi della gente mi hanno sempre dato la giusta carica. Sono nato qui, ho comprato una casa in centro paese e non ho mai abbandonato le mie origini. Proprio in queste mura, tra queste vie ho intenzione di trascorrere la mia vecchiaia”.

Una pensione meritata, ma che non lo allontanerà dai cittadini: “Ora passerò più tempo con la mia famiglia, aiuterò in casa, mi dedicherò all’orto, al giardino, alla serra che ho costruito tanti anni fa. Mi piacerebbe però continuare ad impegnarmi per gli assesi. Ho fatto domanda di volontariato in Comune per continuare a dare il mio contributo. Sto aspettando una risposta, ma a prescindere io qualcosa nel mio piccolo lo farò sempre. Se posso aiutare qualcuno, anche indirettamente, lo faccio spontaneamente, è la mia natura”.

Conclude emozionato: “Sono contento di quello che ho fatto, delle volte avrei voluto fare di più, ma come sappiamo ci sono delle norme e degli ordini da seguire. Ora spero di godermi a pieno questa nuova fase e vivrò giorno dopo giorno quello che la vita ha riservato per me”.