Erba

Arcellasco in festa per Don Claudio nel fine settimana dei santi patroni

Caterina Franci 29 Giugno 2020

Attualità, Erba

Da sinistra: Enrico Ghioni, Giorgio Zappa, il sindaco Veronica Airoldi e Don Claudio

 

ERBA – Grande festa ieri, domenica, ad Arcellasco: la frazione erbese infatti festeggiava la festa patronale dei Santi Pietro e Paolo e il 40esimo di sacerdozio del parroco, Don Claudio.

I festeggiamenti quest’anno sono stati ridotti a causa dell’emergenza Coronavirus ma, nonostante le restrizioni, la frazione ha celebrato con entusiasmo l’importante ricorrenza.


Sabato sera presso l’oratorio di Arcellasco sono andate in scena le attese finali del contest, lanciato durante la quarantena, Arcellasco’s Got Talent. Diversi i partecipanti all’iniziativa che si sono sbizzarriti con la loro creatività in esibizioni, canti, balli e molto altro. Sabato sera in oratorio la super giuria ha fatto la sua scelta finale, decretando talento della parrocchia lo stesso Don Claudio. Buona la partecipazione alla serata che è stata animata dal gruppo “Monta e i suoi scarti”.


Ieri, domenica, i fedeli si sono invece riuniti per festeggiare il 40esimo anniversario di sacerdozio del parroco di Arcellasco. Presenti anche il sindaco di Erba, Veronica Airoldi, insieme ai consiglieri comunali Giorgio Zappa e Enrico Ghioni.


Commosso il Don, al quale la comunità ha donato un’automobile nuova, acquistata grazie alla raccolta offerte fatta dalle famiglie e dalle aziende di Arcellasco durante l’ultimo mese.

“Per tutti noi – hanno scritto i parrocchiani – lei è l’esempio più vero di ciò che significa essere Pastore Fedele alla Chiesa. Dal profondo del cuore le giungano il nostro grazi e i nostri più cari auguri per i suoi 40 anni di servizio sacerdotale, in mezzo alla gente, con il cuore misericordioso di Gesù”.

Nella giornata di domenica è stato anche dato ufficialmente il via al campo estivo Summerlife che è iniziato oggi, lunedì. Una cinquantina i bimbi iscritti che frequenteranno le attività estive fino alla fine di luglio. Con loro una trentina di adoloscenti volontari che supporteranno le attività e gli educatori.

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