ALBESE – L’Amministrazione comunale ha avviato una trattativa con la Parrocchia per l’acquisto della casa del coadiutore e dell’ex bocciodromo, che sono stati messi in vendita. Lo fa sapere lo stesso Comune di Albese:
“Abbiamo molto riflettuto su questa opportunità e siamo arrivati alla conclusione che non si potesse perdere il valore dello sforzo collettivo profuso dai nostri predecessori all’atto della costruzione di due edifici così significativi nella storia recente e meno recente del nostro paese – spiegano dal municipio – Quali sono gli obiettivi che ci spingono ad avviare tale importante progetto? Il primo è quello di destinare la casa del coadiutore come sede adeguata e definitiva per la nostra biblioteca comunale già intitolata a Don Carlo Giussani”.
“La dimensione dell’edificio – aggiungono – consentirebbe di incrementare le iniziative e le possibilità di utilizzo: avere uno spazio adeguato per valorizzare ‘il fondo librario don Carlo Giussani’ donato al Comune e ospitare la parte storica del nostro archivio comunale che costituisce un patrimonio importante per lo studio della storia della nostra comunità. Un secondo obiettivo è riconsegnare alla fruizione pubblica l’area dell’ex-bocciodromo. Per ultimo la ristrutturazione dovrà perseguire il fine di creare un edificio quanto più possibile ecocompatibile”.
“Ci auguriamo – concludono- che la trattativa avviata si concluda positivamente con beneficio per la collettività Albesina”.