ALBAVILLA – Un numero maggiore di serate e la varietà di proposte: sarebbero queste le carte vincenti dei giovedì estivi ad Albavilla che anche quest’anno si sono rivelati un gran successo. Soddisfatti gli organizzatori e l’Amministrazione comunale.
Cinque giovedì, da luglio fino alla prima settimana di agosto, dedicati alla musica, al ballo e al divertimento in generale. Una formula che è piaciuta e che ha raccolto il favore dei partecipanti, come spiega Giorgia Carcano, consigliere comunale: “Abbiamo potuto riscontrare una grande partecipazione: il bel tempo ci ha sicuramente aiutati, ma credo che l’aver differenziato la proposta, potendo contare anche su un numero maggiore di serate, sia stata la scelta giusta perché così siamo riusciti a coinvolgere più persone con gusti anche differenti”.
Vincente infatti la scelta di prolungare gli eventi del giovedì anche su agosto: “Il prolungamento su agosto è piaciuto e, anzi, contro ogni aspettativa dato il periodo, abbiamo avuto molte partecipazioni l’ultima serata – ha continuato – Quest’anno abbiamo voluto introdurre alcune novità in termini di proposta e di modalità e devo dire che l’idea di portare avanti un cambiamento costante negli anni ci ha permesso di raggiungere un pubblico più ampio: le persone erano incuriosite dalle novità e quindi più invogliate a partecipare per scoprirle”.
Per gli eventi dell’estate 2020 c’è ancora tempo, ma “sicuramente vorremmo continuare a introdurre sempre qualcosa di nuovo – ha aggiunto il consigliere – Quest’anno abbiamo diminuito il numero di band presenti lasciando spazio alle scuole e ai gruppi di danza. L’anno prossimo, potremmo valutare qualche cambiamento su altri aspetti come magari la proposta per i più piccoli”.
“Come organizzatori e come Amministrazione comunale siamo davvero soddisfatti – ha concluso Giorgia Carcano – Tuttavia, non avremmo potuto raggiungere questo importante risultato senza l’aiuto di molti. Voglio quindi ringraziare, oltre all’Amministrazione, le associazioni del paese, la Pro Loco, la Protezione Civile, la Banda di Santa Cecilia, i commercianti, gli hobbisti, la Consulta Giovani e Elia Cairoli, consigliere alle politiche giovanili”.