Albavilla

Albavilla. Mille Penne Nere sfilano per i 95 anni del Gruppo Ana

Lorenzo Colombo 16 Giugno 2019

Albavilla, Attualità

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ALBAVILLA – Grande festa ad Albavilla oggi, domenica, in occasione del raduno annuale dei 125 gruppi alpini della sezione di Como e i 95 anni del Gruppo di Albavilla.

La cittadina ha accolto con calore le Penne Nere arrivate da ogni angolo della provincia per incontrarsi e ricordare chi, nel corso del tempo, ha donato la vita per la Patria e coloro che cento anni fa fondarono l’Associazione Nazionale Alpini, per tenere viva la loro memoria. Segno che tutt’ora si verifica attraverso questi incontri e le molteplici attività che gli alpini svolgono in ogni direzione.

Presenti per l’occasione molti Gonfaloni provenienti dai vari comuni della provincia, accompagnati dai rispettivi sindaci. Una dozzina di Vessilli di sezioni alpine di Lombardia ed Emilia Romagna, numerose insegne di Associazione d’Arma.

Nutrita la presenza di rappresentanti dell’Esercito, oltre che dei Carabinieri, Guardia di Finanza e associazioni locali.

 

Dopo gli onori iniziali rivolti al Vessillo della sezione e al Gonfalone di Albavilla nella zona del ritrovo, alle 9.30 è iniziata la sfilata nelle vie del centro cittadino, da via Basso Formiano,  proseguendo per via XXV aprile e via Volta per raggiungere Piazza Roma: molti i tricolori che hanno sventolato sulle strade e diverse le melodie, dai cori alpini alle fanfare, che si sono alternati durante il corteo grazie al contributo del corpo musicale di santa Cecilia di Albavilla, della fanfara alpina di Olgiate Comasco e di Asso.

 

In testa a tutti, lo striscione “100 anni alpini”, dato ad Albavilla per l’occasione dagli Alpini di Milano, a seguire i Gonfaloni, le insegne e i componenti delle associazioni locali e degli altri corpi militari, la bandiera dei combattenti e reduci. Presente anche uno striscione in onore di Pietro Dessié, alpino del gruppo di Olgiate Comasco e consigliere sezionale di Como, venuto a mancare pochi giorni fa per un malore improvviso.

 

In piazza Garibaldi, la principale del paese, si sono resi gli onori ai Caduti di fronte al monumento (recentemente ristrutturato dagli alpini locali) attraverso l’Alzabandiera, la deposizione della corona e il canto dell’Inno Nazionale. Al termine, è stata recitata una poesia in onore del tricolore.

La sfilata è quindi proseguita per transitare a lato del monumento agli Alpini per raggiungere poi l’ampio parco messo a disposizione dai padri Betharramiti, ove si è svolta la parte principale della cerimonia, con la riunione del migliaio di partecipanti e di altrettanto numerosi cittadini.

Per ricordare le ricorrenze sono intervenuti: il capogruppo alpini di Albavilla Angelo Proserpio, il sindaco Giuliana Castelnuovo, il presidente del consiglio regionale lombardo Alessandro Fermi, il presidente della sezione alpini di Como Enrico Gaffuri.

Nei loro interventi hanno ricordato il “costante impegno degli alpini in favore delle comunità” che si manifesta e si ripete fin dalla fondazione dell’ANA, il dovuto e indispensabile ricordo dei Caduti, la necessità di tenere viva la loro memoria per ritrasmettere alle giovani generazioni il senso del loro sacrificio per il bene attuale.

Agli interventi ha fatto seguito la Messa celebrata da don Pier Antonio Larmi parroco di Albese con Cassano nonché sergente degli alpini nel suo servizio di leva effettuato prima dei voti quale sacerdote.

L’intera manifestazione è stata accompagnata dalle fanfare alpine di Asso e Olgiate Comasco, oltre che dalla banda locale di Santa Cecilia.

Simpatica la presenza di appartenenti ai locali gruppi folcloristici denominati “I Paisan” e “I Contadini di Albavilla” che hanno sfilato indossando i loro costumi tradizionali.

Tutto si è svolto ordinatamente grazie all’indispensabile collaborazione dei volontari di Protezione Civile e degli addetti al servizio d’ordine che hanno supportato la Polizia locale.

Nella sera precedente il Coro Alpino Orobica ha tenuto un applauditissimo concerto con canti alpini e tradizionali, all’interno della chiesa principale, gremita in ogni posto.

Gli Alpini di Albavilla continueranno con i loro lavori e con ulteriori intrattenimenti che si terranno nel corso dell’anno per ricordare i 95 anni di attività associativa e i padri fondatori.

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