ALBAVILLA – La tradizione che rivive, un paese in festa per rendere omaggio ad una delle sue più suggestive peculiarità, i magnifici Crotti. Dopo due anni di stop a causa del Covid ad Albavilla torna la tradizionale Festa dei Crotti, giunta alla sua diciannovesima edizione. L’appuntamento è per i primi due weekend del mese di ottobre (1-2; 8-9).
Venerdì sera l’amministrazione comunale e la Pro Loco, guidata dalla neo presidente Stefania Del Monaco, hanno presentato l’iniziativa in una location d’eccezione, il Crotto Italia, sede del Gruppo Alpini di Albavilla, recentemente acquistato dal Comune. “Ci piaceva l’idea di riunirci in un luogo simbolico e bello come questo per presentare il ritorno della Festa dei Crotti – ha commentato il sindaco Giuliana Castelnuovo – per il nostro paese è un appuntamento molto significativo. Dietro questo evento c’è una complessa macchina organizzativa, l’energia di tante persone ma soprattutto la voglia di rivivere le nostre tradizioni e i nostri valori. Sono contenta perché questa è una festa pensata anche per i giovani che infatti partecipano numerosi: a loro dobbiamo tramandare la tradizione perché riviva e continui. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della festa e in particolare la Pro Loco, sua anima. Buona festa dei Crotti a tutti”.
Alla presentazione erano presenti diversi amministratori dei comuni limitrofi e i Contadini della Brianza, gruppo folkloristico albavillese: “Sono molto contento di vedervi numerosi – il commento di Alessandro Fermi, consigliere comunale e presidente del Consiglio Regionale – questa è una festa che ha tante aspettative e ha contribuito a rendere famoso il nostro territorio. I Crotti sono una peculiarità di Albavilla e dobbiamo esserne fieri. Qui c’è una comunità viva, fatta di tante associazioni e di cittadini che si impegnano. Per questo anche io vi ringrazio per ciò che fate”.
Esordio alla Festa dei Crotti Stefania Del Monaco, presidente della Pro Loco: “Sono molto emozionata – ha detto – non senza difficoltà siamo riusciti ad organizzare questa edizione, vorrei dire ancora una volta grazie al sindaco e a tutta l’amministrazione per il supporto alla Pro Loco, davvero fondamentale. Questa per me sarà la prima edizione come presidente, posso solo sperare che torni ad essere quel momento di giovialità come lo è stata prima della pandemia che ci ha duramente colpiti”. Ha portato i suoi saluti anche il presidente regionale della Pro Loco: “Apprezzo moltissimo l’attenzione e il lavoro che riservate alla nostra azione, queste iniziative mantengono vive le radici di un paese”.
Prima dell’aperitivo davanti al fuoco del camino acceso per l’occasione il geologo Flavio Rossini ha regalato ai presenti una breve lezione di storia dei Crotti: “Si tratta di un’essenza naturale di questo paese, scoperta dagli albavillesi quando hanno iniziato a costruire case nella parte alta del paese a ridosso della montagna. Tradizionalmente la porta dei Crotti stava chiusa ma veniva aperta proprio a inizio ottobre quando si lasciava il vino a fermentare. Così, simbolicamente, la festa dei Crotti viene organizzata proprio in questo periodo: le porte dei nostri bellissimi crotti, che sono una cinquantina in tutta Albavilla, saranno aperte come allora, nel solco della tradizione”.
Passando al programma della Festa (leggi qui), in tutti i Crotti aperti, ci sarà la possibilità di degustare e acquistare prodotti tipici e presso i tendoni allestiti in Area Mercato sarà attivato un servizio di ristorazione. A corredo della manifestazione, saranno realizzati: Mercatino dell’usato e antiquariato, Mercatino artigiani: Miele, Sculture, Lavorazione Pipe, Ceramiche. In piazza poi si ballerà a ritmo di musica, presenti anche intrattenimenti per i più piccoli.
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