Albavilla

Albavilla dedica la piazza del cimitero ai Martiri delle Foibe: “La memoria siamo noi”

Caterina Franci 24 Maggio 2018

Albavilla, Attualità

I bimbi dell’Infanzia e della Primaria alle celebrazioni di giovedì mattina

 

ALBAVILLA – “Essere qui oggi vuol dire soprattutto impegno, impegno verso una memoria storica che non dobbiamo né possiamo dimenticare. E’ davvero una grande emozione vedere tante forze dell’ordine e tanti bambini riuniti in questa piazza oggi, grazie di cuore a tutti voi”.

Il sindaco Giuliana Castelnuovo

 

E’ stato il sindaco di Albavilla Giuliana Castelnuovo giovedì mattina ad aprire i saluti istituzionali durante la cerimonia di intitolazione della piazzetta antistante il cimitero del paese ai Martiri Italiani delle Foibe. Un gesto di riconoscimento e memoria per coloro che furono uccisi nelle cavità carsiche presenti nei territori della Venezia Giulia e Dalmazia alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Una pagina tragica della storia italiana del ‘900, a lungo ‘nascosta’, che l’amministrazione comunale di Albavilla e l’intero paese hanno voluto ricordare decidendo di intitolare a quei martiri lo spazio antistante al camposanto.

In tantissimi giovedì mattina si sono uniti alla celebrazione, cominciata con un corteo dal parcheggio di via Cesare Cantù fino alla piazza del cimitero. Presenti diversi rappresentanti delle forze dell’ordine, tra cui il Questore Giuseppe De Angelis,  le autorità civili e religiose, tanti cittadini e, soprattutto, i bambini della Scuola dell’Infanzia Giobbia e quelli della Scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Kennedy. A loro si è rivolto il primo cittadino: “Sono soprattutto le giovani generazioni a dover essere educate alla memoria, anche attraverso questi momenti. Oggi ricordiamo tanti italiani e tanti soldati che con il loro sacrificio hanno contribuito a tramandarci quei valori di solidarietà che tutt’oggi difendiamo. Dobbiamo ricordare questo sacrificio, e farne tesoro, sempre”.

Il sindaco ha quindi rivolto un ringraziamento a tutti i presenti, in particolare agli Alpini di Albavilla, realizzatori del monumento dedicati ai Martiri collocato nei pressi della cappelletta dei Caduti.

Presente anche il Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi: “Quella delle Foibe è stata una doppia tragedia, da un lato per i morti e l’esodo giuliano dalmata che coinvolse oltre 300 mila italiani, diventati figli di nessuno, dall’altro per l’oblio a cui è stata condannata per oltre 50 anni. Quando ero studente le pagine di storia italiana sulle Foibe erano bianche. Poi la legge ha istituito il Giorno del Ricordo, proprio per non dimenticare, e spero vivamente che voi bambini quando sarete più grandi studierete questa pagina di storia”.

Luigi Perini

 

“Non posso che ringraziare Albavilla per questo gesto così importante – ha dichiarato Luigi Perini, presidente del Comitato del Comitato di Como dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – oggi ricordiamo pagine buie e terribili della nostra storia, rinnegate per anni dalla storiografia e dai politici. Ricordiamo anche coloro che si immolarono anche per mettere fine alle guerre e per raggiungere i confini attuali del nostro Paese. Albavilla eredita anche la memoria di coloro, grazie a tutti e viva l’Italia”.

Al termine dei saluti, portati anche dal Generale Cesare di Dato e dal presidente degli Alpini di Albavilla Angelo Proserpio, i bimbi presenti hanno scoperto la targa della Piazza ai Martiri Italiane delle Foibe e quindi il Monumento realizzato dagli Alpini sul progetto dell’architetto e vicesindaco Roberto Ballabio, dov’è stata depositata una corona di alloro.

La cerimonia si è chiusa con la benedizione di Don Paolo e con le note dell’Inno di Mameli, suonate dal Corpo Musicale Santa Cecilia e cantate a gran voce da tutti i presenti, bimbi inclusi, tricolore saldo in mano.

 

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