Erba

Primavera, l’equinozio per il 2018 sarà oggi, in anticipo

Caterina Franci 20 Marzo 2018

Attualità, Erba

LECCO – Sui banchi di scuola ci hanno sempre spiegato che l’equinozio di primavera cade sempre il 21 di marzo, ma nel 2018 (come negli ultimi anni del resto) il giorno in cui luce e buio hanno pressoché la stessa durata, che coincide anche con il primo giorno di Primavera, viene anticipato al 20 marzo, con la nuova stagione che inizierà precisamente alle 17.15 ora italiana.

In termini astronomici, gli equinozi sono i due momenti della rivoluzione terrestre intorno al Sole, in cui quest’ultimo si trova all’incrocio tra l’equatore celeste e l’eclittica (ovvero il percorso dell’orbita terrestre attorno alla sua stella) e i suoi raggi colpiscono il nostro pianeta perpendicolarmente al suo asse di rotazione; in sostanza la durata del giorno è identica a quella della notte.

Fino al 2102 l’equinozio, però, non cadrà più il 21 marzo ma sarà il 20 o il 19 marzo.  La motivazione va ricercata nel calendario gregoriano, in uso in gran parte del mondo. Il calendario gregoriano si basa sull’anno solare di 365 giorni, che però non rappresenta esattamente l’anno siderale, ossia il periodo orbitale della Terra intorno al Sole, che è pari a 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi. Il calendario gregoriano, perciò, contempla circa un quarto di giorno in meno di quello che serve alla Terra per completare la propria rivoluzione intorno al Sole. In questo modo l’equinozio cada 6 ore più tardi, finché ogni 4 anni non interviene l’anno bisestile, che riporta la sincronizzazione tra anno anno siderale e calendario gregoriano.

Nonostante questo aggiustamento, e nonostante l’esclusione degli anni ‘centenari’ non divisibili per 400 da quelli bisestili, la rivoluzione terrestre non viene misurata con esattezza e gli equinozi astrali non corrispondono a date fisse ogni anno. Si spiega così il disallineamento tra calendario convenzionale e astronomico.