ASSO – Scontro sull’illuminazione pubblica in consiglio comunale ad Asso. Lunedì sera tre consiglieri di maggioranza e l’assessore al Bilancio hanno votato contro la delibera per la recessione del Comune dalla convenzione con la Comunità Montana Triangolo Lariano ‘per lo svolgimento in forma associata della riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione’. Contraria al dietrofront anche la minoranza, Insieme per Asso, con il capogruppo Roberto Melchiorre disposto a dimettersi in caso di voto favorevole. L’insieme dei voti contrari (otto, su cinque favorevoli) ha di fatto impedito la recessione dalla convenzione.
L’alternativa del sindaco Tiziano Aceti è il canale del Consip, più conveniente, come sostenuto, “sia in termini di tempo che denaro”.
Ad esprimere subito contrarietà alla proposta di recessione dalla convenzione è stato il gruppo di minoranza tramite il capogruppo Roberto Melchiorre. Tra le varie motivazioni, i consiglieri all’opposizione hanno sottolineato come, “aderendo alla convenzione Consip e formalizzando il recesso dalla convenzione stipulata con la Comunità Montana Triangolo Lariano il Comune di Asso perderebbe importanti interventi, ed in particolare: il sistema di telecomunicazione (aree hotspot wi-fi), il sistema di telecontrollo punto-punto ma soprattutto il sistema di videosorveglianza composto da 14 telecamere ed una centrale operativa di acquisizione, registrazione e visualizzazione delle immagini raccolte”. “Non può essere in alcun modo condivisibile la rinuncia del Comune di Asso al contributo regionale pari per ad 208 mila euro, ad ulteriore dimostrazione dell’incapacità di usufruire di fondi pubblici per poter attuare importanti opere per il nostro paese” concludono dalla minoranza.
Nella discussione sono poi intervenuti l’assessore al Bilancio Mirko Donadini Pina e i consiglieri di maggioranza che hanno votato contro la proposta di recessione (Sonia Castelnuovo, Antonella Mazza e Filippo Nava), contestando le modalità operative del sindaco, definite ‘antidemocratiche’, ribadendo la volontà di mantenere la convenzione con la Comunità Montana.
