Oltre 1000 libri raccolti per la biblioteca scolastica di Cascia

Caterina Franci 9 Novembre 2017

Cultura

ERBA – A poco più di un anno dal terribile terremoto che ha colpito il centro Italia, venerdì 10 e sabato 11 novembre un gruppo di persone andrà a Cascia (Pg) a consegnare direttamente i 1.040 libri raccolti per aiutare l’istituto Omnicomprensivo Statale “Beato Simone Fidati” a ricreare la biblioteca della scuola, andata distrutta in seguito alle innumerevoli scosse.

Tra i componenti del gruppo ci saranno Alberto Gaffuri, Sindaco di Albese con Cassano, Guido Balestra, Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, nonché studente del terzo anno della Scuola Secondaria di Primo grado dell’Istituto San Vincenzo di Albese, il Consigliere Alessandro Bressan, l’insegnante di italiano dell’Istituto, Ornella Bonalumi, alcuni genitori e altri ragazzi del CCR, Alessandro Croci e Luca Somaschini, il volontario della Protezione Civile di Albavilla, Paolo Valsecchi, e Gianni Raso.

“In classe cerchiamo sempre di affrontare i temi di attualità per dare agli studenti gli strumenti adatti per comprenderla al meglio”, afferma la professoressa Ornella Bonalumi. “Lo scorso novembre ci siamo trovati a parlare del terremoto che ha distrutto interi paesi dell’Italia centrale e ha costretto moltissime famiglie ad abbandonare le loro abitazioni. Subito i ragazzi, compresa l’emergenza che coinvolgeva anche loro coetanei, hanno espresso il desiderio di poter dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite, in particolare a ragazzi come loro. E, per una serie di coincidenze, siamo entrati in contatto con la scuola “Beato Simone Fidati” e da lì è arrivata la richiesta di avere libri per la biblioteca scolastica. Ci siamo così organizzati mettendo degli scatoloni anche all’ingresso del nostro Istituto, in modo che chiunque potesse depositare libri in ottimo stato da regalare alla Scuola di Cascia”.

Il sindaco di Albese Alberto Gaffuri

 

“Grazie a questa iniziativa proposta dal CCR e poi allargata alle scuole, tra i vari punti di raccolta di Albese e la sede dell’Istituto San Vincenzo di Erba, siamo arrivati a più di mille libri, che abbiamo catalogato e imballato. La prossima settimana, con grande emozione, li andremo a portare in Umbria. Sarà un’occasione per vedere dal vivo quelle terre terremotate e dare il nostro seppur piccolo contributo a chi ne ha più bisogno. Già in aprile, come dolce pensiero per Pasqua, avevamo spedito a questi ragazzi 54 chili di cioccolatini, gentilmente offerti dall’azienda ICAM di Orsenigo. Torneremo a casa arricchiti, ne sono sicuro”, aggiunge Guido Balestra che, a fine novembre, terminerà il suo mandato di Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi. “È stato un anno intenso, che mi ha insegnato a lavorare meglio in gruppo, ad ascoltare pareri diversi per raggiungere obiettivi. Questa esperienza mi ha fatto crescere e la consiglierei a tutti i ragazzi del secondo anno di scuola media”, conclude Guido.

Regalare libri significa regalare cultura, emozioni e sogni. Perché leggere significa imparare, riflettere, conoscere punti di vista diversi dai propri e situazioni cui non si sarebbe (forse) mai pensato. Leggere insegna a mettersi nei panni degli altri, immedesimandosi nelle vite dei protagonisti o considerando le valutazioni degli autori. E tutto questo aiuta a crescere, a evolversi, a diventare persone migliori. Per questo l’Istituto San Vincenzo è orgoglioso di poter regalare alcuni libri ai ragazzi di Cascia che potranno dedicarsi alla lettura come occasione per evadere, anche solo per il tempo di un libro, da quella brutta esperienza che ha segnato la loro vita. Un libro è per sempre. Una volta letto, entra a far parte di ciascuno di noi, con i suoi contenuti, i suoi insegnamenti, le sue storie e i suoi mondi.