Ponte Lambro

Tagliare il traguardo della 1000 Miglia. “Grazie Giorgio”: un sogno realizzato

Admin Altreforme 27 Maggio 2014

Ponte Lambro, Sport

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PONTE LAMBRO – Un sogno rincorso per una vita e, finalmente, nel 2014, Claudio Fusi e Maria Rosa, detta Titti, Valsecchi del Garage Storico, grazie a un amico collezionista, hanno realizzato il loro sogno: partecipare alla mitica 1000 Miglia. E non solo. La gara è stata fieramente portata a termine.

La grande passione che accomuna i coniugi, Titti e Claudio, ha fatto sì che un carissimo amico mettesse a loro disposizione una vettura davvero speciale, una SALMSON GS8 SPORT anno 1929.

Sistemata l’auto, Claudio si è messo al volante accompagnato dal navigatore Giovanni Sala Frigerio con i colori di ACI COMO e di Garage Storico. E al seguito Titti e Gabriella, che hanno praticamente percorso le stesse fatiche, facendo da assistenza con viveri e benzina.

Una bellissima ed estenuante avventura iniziata giovedì 15 maggio da Brescia alle 18.17 con il numero 54. Quattro le tappe percorse: da Brescia a Padova, passando da Bassano del Grappa; da Padova a Roma; da Roma a Bologna e da Bologna a Brescia, dove Claudio e Giovanni sono arrivati alle 12.02 di domenica 18 maggio.

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“Tutto è andato per il meglio nonostante i tempi stretti e la difficoltà di guidare una vettura nata per gareggiare in pista e quindi con marce molto lunghe – raccontano i protagonisti – Gareggiare su strade cittadine, quindi, è stata dura ma l’entusiasmo del pubblico che ci ha accolto nelle piazze e lungo le vie di Brescia, Roma, Bologna, L’Aquila, Pisa, Volterra… ci ha seguiti e incoraggiati”.

Una soddisfazione doppia, peraltro, per essere stati preparatori dell’auto oltre che protagonisti di una gara che è la più importante al mondo per il suo genere.

“E’ stato bellissimo, un’emozione irripetibile! Lacrime! Di stanchezza e di gioia. La stanchezza dei tanti chilometri percorsi. La gioia che provi quando raggiungi un risultato sperato dove la paura di non farcela si mischia alla voglia di arrivare in fondo a tutti i costi. C’era così tanta adrenalina in corpo da non sentire nemmeno il mal di schiena”.

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Titti e Claudio sono al settimo cielo. “Per me è stata dura ma veramente emozionante – racconta la donna – Claudio, dal canto suo, è felice anche per il fatto che il restauro dell’auto è stato fatto proprio da lui con l’aiuto di un caro amico, Giovanni. La manualità artigianale di due ragazzi (si fa per dire!) e la costanza e la grande passione ci hanno portato al traguardo. Siamo arrivati 144esimi: le vetture iscritte erano quasi tutte di cilindrata molto più alta della mitica SALMSON GS8 di papà Giorgio. Ci ha seguiti passo passo sul computer e ci sentivamo per telefono. E’ stata una grande emozione anche per lui. Quando ho chiamato Giorgio domenica, appena tagliato il traguardo, era così felice che si è messo a piangere con noi dalla gioia”, ha ricordato Titti.

“Anche noi “ragazze”: che faticata! Eravamo stanche morte! Ma quando ho visto Claudio tagliare il traguardo della 1000 Miglia 2014 ho pianto di gioia”.

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Realizzato il sogno di una vita, il top del top, non resta che ringraziare chi ha creduto con loro in questa impresa. “Il nostro grazie va davvero con tutto il cuore a Giorgio ed Emilio. E’ solo grazie a loro che abbiamo potuto vivere una così grande emozione! Grazie Giorgio con tutto il cuore!”.