BOSISIO PARINI – Davide Maggi cala il poker: quattro vittorie su quattro edizioni della Ranbir la gara bevi e corri che si è svolta sabato a Bosisio Parini con l’Unione Sportiva Bosisio Parini alla regia.
“Ha vinto ancora lui! Per l’anno prossimo lanciamo da subito un appello a tutti i più forti runner della zona: venite e ponete fine al dominio di Maggi”, scherza Andrea Gilardi, portavoce degli organizzatori.
Maggi ha chiuso con il tempo di 20’59”04 tempo scontato di 12 minuti (32’59”04 quelle effettivo) avendo sfruttato lo sconto di 12 minuti, 4 per ognuna delle tre birre bevute. Già, perché lungo gli 8 chilometri della Ranbir (anello di 2 km da ripetere 4 volte) gli atleti hanno la facoltà di bere, ad ognuno dei 3 passaggi nella zona ristoro, una lattina di birra, ogni lattina vale un bonus di 4 minuti che all’arrivo vengono tolti dal tempo totale effettivo.
Insomma Maggi ha dominato ancora mettendo tutti e 170 runner che si sono presentati ai nastri di partenza. La seconda piazza è andata a Moreno Sala (21’16”03 – tempo effettivo 33’16”03), mentre il terzo gradino del podio è andato a Luca Conti (23’05’05 – tempo effettivo 35’05”05).
Nella classifica femminile la vittoria è andata a Irene Balestra (31’11”08 – 43’11”08 tempo effettivo), al secondo posto Martina Ratti (36’13”01 – 48’13”01 tempo effettivo) e al terzo Sabrina Brambilla (38’17”05 – 50’17”05 tempo effettivo).
Piena soddisfazione da parte degli organizzatori: “Il meteo ci ha graziato – spiega Gilardi – e come sempre abbiamo potuto contare su una grande partecipazione e un caloroso pubblico. Un ringraziamento doveroso va agli sponsor, al Comune, ai cronometristi di Lecco e a tutti i volontari che si sono adoperati per la buona riuscita”.
Quest’anno, a margine della Ranbir, l’US Bosisio Parini ha voluto organizzare la Slide Beer, goliardica iniziativa con la quale sono stati raccolti fondi per i terremotati. Due squadre da cinque persone, si sono sfidate in una singolare staffetta che prevedeva un tuffo su due teloni appositamente bagnati con acqua e sapone, al termine della scivolata i concorrenti dovevano bere una birra e, una volta finita, dovevano appoggiare il bicchiere capovolto sul bordo del tavolo e con un colpo di dita cercare di rimetterlo in piedi. Solo a operazione conclusa poteva partire il secondo concorrente.
“E’ stato diventertissimo – ha concluso Gilardi – una sfida che ha coinvolto e divertito tante persone e che crediamo di riproporla anche il prossimo anno”.
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CLASSIFICA FEMMINILE
CLASSIFICA MASCHILE