Erba

Erba. Il preside della Puecher e quattro maestre vanno in pensione

Martina 7 Giugno 2017

Erba, Scuola

Al centro con la giacca rossa la maestra Milena Molteni

ERBA – Si sta per concludere un anno scolastico e anche un lungo percorso per diversi docenti del territorio e per il preside dell’istituto Comprensivo G. Puecher Carlo Calvi.

Sono le maestre di Buccinigo Patrizia e Natalia e quelle della scuola Cesare Battisti Silvana e Milena, che dopo anni di insegnamento hanno raggiunto il traguardo della pensione. Anche il preside Carlo Calvi lascia il suo importante posto.

Milena Molteni, insegnante presso la Cesare Battisti ha iniziato ad insegnare appena terminato l’istituto magistrale; nello stesso anno era stato pubblicato il concorso al quale ha partecipato ed ha avuto subito l’immissione in ruolo. “Ho insegnato un anno ad Albavilla, poi a Brenna e successivamente ho avuto il trasferimento ad Arcellasco – ha raccontato – lì ho passato si può dire tutta la mia vita, vedendo crescere moltissimi bambini tra le mura di quella che resta la “mia” scuola. Ho terminato la mia carriera nella scuola primaria di via Cesare Battisti, dove mi sono sentita sempre accolta e apprezzata”.

Milena ha insegnato sia come maestra unica nei primi anni e successivamente si è dedicata all’insegnamento della lingua italiana e della storia, avvicinando i bambini al nostro territorio e alla scoperta delle nostre radici.

Una passione che poi è diventata un lavoro, non senza amore e dedizione. Milena ha voluto ricordare i suoi inizi e la sua maestra modello: “Quando ero piccola non avevo molti giocattoli, mi arrangiavo con quello che c’era. Un gioco che mi piaceva tanto era mettere tutte le mie bambole in fila, sedute e insegnare loro quello che imparavo a scuola. Il mio modello? E’ stata la mia maestra, Licia Vaglio, alla quale sono stata legata da un grandissimo affetto e da una profonda stima.”

Un’altra grande sfida che tutti i docenti si sono trovati ad affrontare è stato il continuo cambio generazionale: “L’insegnamento è cambiato moltissimo, e così pure la società – ha commentato Milena – è superfluo stare a ripetere osservazioni che si sentono continuamente alla televisione e sui media: i ragazzi sono cambiati, crescono più in fretta sotto alcuni punti di vista ma nello stesso tempo sono più fragili emotivamente; le nuove tecnologie hanno causato uno stravolgimento nelle tecniche di apprendimento, oggi sempre più legate al canale visivo. Di conseguenza anche i metodi di insegnamento si sono modificati ma, a mio parere, più nella superficie che nella sostanza. I bisogni veri dei bambini sono gli stessi: essere compresi, accettati e aiutati a dare il meglio di sé nella vita. È questo che chiedono, oggi come ieri, alle loro maestre”.

La torta regalata alla maestra Milena in occasione della festa organizzata per salutarla

 

Infine Milena, ha svelato il suo segreto per essere una maestra con i fiocchi “Il segreto per essere un buon docente sta a mio avviso tutto nell’esperienza. La preparazione universitaria è fondamentale, come pure l’aggiornamento, ma nulla vale come la conoscenza dei bambini e del loro mondo e questo lo si apprende solo sul campo, dopo tante ore vissute con loro. Un altro consiglio che mi sento di suggerire è di non improvvisare mai le lezioni. Si sente parlare tanto, al giorno d’oggi, dell’importanza di valorizzare le preconoscenze e le suggestioni che vengono dal gruppo classe che si ha davanti. È certamente vero, ma senza un canovaccio e un accurato lavoro di preparazione a casa, prima delle lezioni, il lavoro dell’insegnante rischia di perdere incisività”.

Per salutare la maestra che li ha accompagnati per 5 anni gli alunni della scuola Cesare Battisti, insieme alla mamme e alcuni ex alunni hanno organizzato qualche settimana fa una festa in suo onore.

Carlo Calvi, dirigente dell’IC Puecher di Erba

 

E’ tempo di pensione anche per Carlo Calvi, preside da 10 anni (5 della scuola media G. Puecher e altri 5 dell’istituto Comprensivo G.Puecher). “Mi sembra ieri, e invece sono già 10 anni, è andata molto bene questo viaggio, perché le scuole di Erba sono già organizzate, attive e vivaci. Il comune è sempre attento e partecipe nell’istruzione. Mi sento anche di ringraziare tutti coloro che lavorano nell’istituto, dalla mia segretaria, ai docenti, ai bidelli… grazie per questi anni di lavoro insieme!”.

Un saluto da parte di tutti i bambini con particolari ringraziamenti è avvenuto al termine della recita di fine anno “Crescere che Odissea” tenutasi presso il teatro Excelsior di Erba, il 5 giugno, che ha coinvolto i plessi di Crevenna, Erba, Buccinigo e Arcellasco.