Pronto Soccorsi di Como e Cantù sovraffollati: per codici minori attese di 12h

Lorenzo Colombo 4 Gennaio 2017

Sanità

pronto_soccorso_cartelloCOMO – Almeno 12 ore di attesa per i pazienti che al Triage degli ospedali Sant’Anna di San Fermo e Sant’Antonio Abate di Cantù saranno accettati, nelle prossime ore, con un codice “minore” (verde, azzurro o bianco).

Colpa della “condizione di grave iperflusso” che anche oggi, mercoledì, si sta registrando nei due Pronto Soccorsi dell’Asst Lariana. Situazione che persisterà fino a che non diminuirà l’afflusso di utenze.

Intanto, il consiglio dell’Asst Lariana, giunto attraverso una nota stampa, è quello di “rivolgersi prima di accedere alle strutture di Pronto Soccorso al medico di medicina generale, al pediatra di famiglia o al servizio di Guardia Medica”.

“Dalla mezzanotte alle 16 nella struttura di via Ravona sono state accettate 165 persone (7 rossi, 34 gialli e il resto codici verdi e bianchi) – la media giornaliera è solitamente di 180 accesi – e sono 32 le persone ancora da ricoverare, mentre in quella di via Domea – la media giornaliera è di 75 accessi – sono stati 60 (9 gialli, il resto verdi) e sono 6 le persone da ricoverare in reparto”, fanno sapere sempre dall’Ufficio Comunicazione dell’Asst Lariana.

Per affrontare il prossimo ponte dell’Epifania, la direzione ha organizzato una riunione per domani, giovedì 5 gennaio. Intanto sono stati presi dei provvedimenti per fronteggiare il sovraffollamento delle strutture, come si legge sempre nella nota stampa diramata questo pomeriggio: “Per il Pronto Soccorso del Sant’Anna e del Pronto Soccorso del Sant’Antonio Abate già nei giorni scorsi si è lavorato per organizzare i ricoveri dei pazienti di area medica – la maggior parte di quelli che stanno arrivando in questo periodo in cui è presente il virus dell’influenza – anche nelle rispettive degenze chirurgiche, in modo da recuperare altri posti letto; sono state recuperate le lettighe disponibile nelle sale operatorie o dai reparti; al Sant’Antonio Abate sono stati riaperti 4 posti letto della Riabilitazione Respiratoria, che sarebbero dovuti restare chiuso fino la 9/1, e sono stati aperti 2 posti letto in area subacuti oltre agli 8 già utilizzati; infine, per supportare i due PS sono stati allertati i due infermieri reperibili del settore Trasporto Pazienti. Per quanto riguarda i ricoveri programmati al Sant’Anna, sono stati effettuati solo quelli per pazienti con patologie gravi, come ad esempio quelle oncologiche, mentre a Cantù non è stato necessario in quanto non erano previsti ricoveri programmati nel periodo delle festività natalizie”.