Bosisio Parini

Bosisio. La Nostra Famiglia e la formazione: si riparte dopo la pausa estiva

Lorenzo Colombo 24 Agosto 2016

Bosisio Parini, Sanità

la nostra famigliaBOSISIO PARINI – Un corso per multimediatecario per ragazzi con autismo, uno per Operatore Socio Sanitario attento al mercato del lavoro, un altro rivolto agli specialisti sulle difficoltà nella comunicazione orale o scritta e un corso guida per genitori sulla gestione domiciliare del bambino con patologia neurologica. Oltre a un convegno sulla musica come strumento per facilitare le abilità linguistiche: non si ferma la progettazione formativa de La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, che nel prossimo autunno proporrà corsi e convegni che mettono a tema vari modi per diventare competenti nell’assistenza, nell’educazione e nella riabilitazione di persone con diverse forma di fragilità.

Il primo evento formativo dell’autunno sarà il già annunciato corso per “multimediatecario” previsto nel progetto “Digital Humanities: conoscenza ed uso di strumenti digitali nella formazione al lavoro di persone con disturbi dello spettro autistico”. L’équipe di esperti che ne è responsabile ha svolto in questi ultimi due mesi un intenso lavoro di valutazione dei candidati, di scelta dei docenti e di organizzazione di un calendario. La realizzazione del corso avrà inizio dal prossimo settembre. Non è la prima volta che La Nostra Famiglia si cimenta in una sfida giocata a partire da condizioni difficili. La speranza è che queste diventino uno stimolo che si aggiunge alla competenza e al desiderio di essere di aiuto agli altri, per costruire una società più inclusiva.

E’ in avvio anche un Corso introduttivo alla figura di assistente familiare della durata di 40 ore. Si tratta di un percorso progettato per facilitare il collocamento al lavoro di disoccupati, interessati a svolgere una attività domiciliare di assistenza. Le iscrizioni sono aperte fino al 5 settembre.

Si prevede una nuova edizione del corso per Operatore Socio Sanitario, in cui l’Associazione mette a disposizione la propria competenza formativa e di gestione di servizi di cura della persona di riconosciuta qualità. E’ rivolto a persone che abbiano compiuto 18 anni e che siano in possesso di diploma di scuola secondaria o che abbiano conseguito una qualifica professionale in un precedente corso di durata almeno triennale. Il corso prevede 1000 ore, con frequenza obbligatoria, suddivise tra teoria, esercitazioni e tirocinio. Le precedenti edizioni hanno visto un altro indice di gradimento e ottimi risultati in termini occupazionali, nonostante la saturazione quasi totale del mercato. Ma il servizio al lavoro presente nella sede di Bosisio è una risorsa significativa per accompagnare le persone formate nell’inserimento lavorativo, individuando le nicchie di mercato ancora scoperte che valorizzano “la persona giusta al posto giusto”. Le iscrizioni si raccolgono entro il 14 ottobre.

A partire dal 7 ottobre è previsto il corso di aggiornamento teorico pratico di tre giornate “Comunicazione Alternativa e Aumentativa e tecnologia: risorse a confronto per la comunicazione” accreditato ECM. E’ rivolto a docenti curriculari e di sostegno, educatori, assistenti alla comunicazione, riabilitatori e psicologi che si occupano di persone con disabilità o con difficoltà funzionali nella comunicazione orale o scritta: la tecnologia mette a disposizione un’ampia gamma di programmi specifici e di strumenti per migliorare la loro autonomia, ma non è facile essere aggiornati sui diversi prodotti e soluzioni disponibili, conoscere i loro punti di forza o limiti, saper fare e consigliare scelte oculate e che si rivelino effettivamente utili. Il corso prevede una parte di esercitazione, pertanto i partecipanti vengono suddivisi in due gruppi. L’iscrizione deve essere fatta entro il 26 settembre.

Sabato 22 ottobre ci sarà il Convegno “La musica nello sviluppo delle abilità linguistiche”, organizzato in collaborazione tra l’IRCCS Medea e il dipartimento di Psicologia dello Sviluppo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ricercatori e clinici, tra i quali un’esperta dell’Università Danese di Aarhus, affronteranno il tema delle basi neurobiologiche del legame tra musica e linguaggio e si confronteranno sulle possibilità di utilizzare la musica come strumento di intervento nei casi di dislessia.

Il 12 novembre sarà la volta del corso “La gestione domiciliare del bambino con grave disabilità motoria: una guida per genitori e caregivers”. I bambini affetti da patologie neurologiche hanno spesso problematiche mediche complesse, a volte difficilmente gestibili al di fuori dell’ambiente ospedaliero. Alla base di questo corso vi è il desiderio di condividere la lunga esperienza dell’IRCCS Medea di gestione di questi piccoli pazienti e di accompagnare la famiglia nel percorso di caring domiciliare, che comprende gli aspetti di postura, i problemi respiratori, di alimentazione e infermieristici, nonché tutti gli aspetti inerenti la normativa e relative opportunità per il bambino. Iscrizioni entro il 15 ottobre.

Ogni ulteriore informazione è reperibile sul sito www.emedea.it – tel 031 877384