Como

“Alcool e nuove sostante Psicoattive nel Mondo Giovanile”, convegno in Camera di Commercio

Caterina Franci 18 Gennaio 2018

Como, Notizie brevi, Sanità

COMO – Il fenomeno dell’abuso etilico e delle nuove droghe è il tema del convegno “Alcol e nuove sostanze Psicoattive nel Mondo Giovanile. Accrescere le conoscenze per migliorare gli interventi” che si svolgerà lunedì 22 gennaio dalle 8 alle 14 in Camera di Commercio a Como (via Parini 16).

L’evento formativo è organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze dell’Asst Lariana insieme alla Società Italiana di Tossicologia – Sitox. Gli esperti analizzeranno l’abuso di alcol in età pediatrica e adolescenziale, le nuove droghe da un punto di vista tossicologico con un focus sui danni a lungo termine e le psicosi sintetiche.

La familiarità con le droghe del mercato illegale (disponibili nel web) e con l’abuso di alcool si è estesa oggi tra gli adolescenti e i giovani con modalità e frequenza d’uso un tempo non rilevabili, caratterizzate da diffusione capillare e nuove modalità di assunzione. L’estensione del fenomeno, che oggi interessa i giovanissimi in numero inquietante, già a partire dalla scuola media inferiore (Report European School Survey Project on Alcohol and other Drugs, 2015), determina la “selezione” di soggetti vulnerabili in numero crescente; per essi l’esperienza si traduce in un disturbo da uso di sostanze con dipendenza e abuso, anche per le droghe erroneamente considerate ricreazionali e incapaci di creare dipendenza.
Accanto alla novità “chimica” di alcune delle sostanze utilizzate, si evidenziano oggi nuove modalità di consumo, favorite dalla spinta del mercato a promuovere atteggiamenti mentali illusori che si abbia a che fare con consumo voluttuario-ricreazionale, del tutto controllabile e che non crei dipendenza. Tutto ciò, favorito anche da formulazioni attrattive di pasticche colorate e ingentilite da simboli “simpatici”, ha aperto la strada a sostanze di sintesi dalla potenza di sballo e pericolosità crescenti (Nuove Sostanze Psicoattive), in costante associazione con le sempreverdi bevande alcoliche. Se nuove droghe sono presenti sullo scenario del mondo degli adolescenti, e se vecchie droghe sono utilizzate con nuove modalità, è naturale che i professionisti debbano conoscere il fenomeno, per poter attuare azioni di prevenzione/intervento in grado di contrastare le aspettative nei confronti delle sostanze che appaiono sostanzialmente modificate nei sempre più giovani consumatori.
Ai clinici e ai ricercatori è rimandato oggi il tema degli effetti delle nuove sostanze sui lunghi tempi; la comparsa sulla scena di composti di estrema potenza, capaci di superare le vulnerabilità individuali, con effetti rapidi e devastanti apre alla domanda su scenari futuri di alterazioni permanenti in termini quali/quantitativi. Famiglie, educatori, amministratori, professionisti che a diverso titolo operano nel campo della salute in generale – e della salute mentale in particolare – si misurano oggi con nuovi scenari contraddistinti da bisogni emergenti, che rompono le tradizionali aree di intervento, le nosografie, i modelli “storici” e i luoghi tradizionali di intervento.

In particolare sono proprio adolescenti e giovani adulti a porre richieste – in maniera più o meno diretta, più o meno consapevole – di presa in carico attraverso inedite e particolari modalità di presentazione, in contesti nuovi, che hanno perso le tradizionali caratteristiche di appartenenza e propongono nuovi modelli di aggregazione. La domanda di salute richiede che il mondo degli adulti nelle sue diverse articolazioni arricchisca il ventaglio d’offerta di attenzione, conoscenza, prevenzione e cura e sappia sfidare assetti organizzativi desueti, dove prevalgono oggi pratiche frammentate, generaliste ed estemporanee. Il convegno vuole rappresentare un momento di confronto e diffusione delle migliori conoscenze oggi a disposizione sull’abuso di alcol e nuove droghe di si