Trasporto pubblico locale: “salvo” grazie alla Regione

Lorenzo Colombo 5 Marzo 2015

Politica

sciopero-trasportiMILANO – Trasporto pubblico locale, Fermi e Dotti: “la teoria dello “scaricabarile” non funziona. La provincia se la prenda col Governo che ha tagliato 155milioni di euro al trasporto pubblico locale. A causa dei tagli governativi, alla Provincia di Como mancano all’appello 550mila euro l’anno. Regione Lombardia ha recuperato 105milioni di euro evitando pesanti ripercussioni per gli utenti”

“La teoria dello “scaricabarile” non funziona. Regione Lombardia è paziente, ma non certo fessa. C’è un dato di fatto, che sono i tagli del Governo sul Trasporto pubblico locale pari a 155milioni di euro, che avrebbero potuto mettere a serio rischio il sistema-trasporti, con pesantissime ripercussioni sui cittadini (pendolari e studenti in primis). E c’è un altro dato di fatto, rappresentato dai 105milioni di euro reperiti in bilancio, con cui siamo comunque riusciti a garantire i servizi, limitando i danni causati dal Governo. Non ci sembra il momento di fare polemiche. Invitiamo pertanto la Provincia di Como a promuovere un’azione incisiva, attraverso i propri referenti politici, affinché Roma intervenga finanziariamente per sostenere la mobilità in Lombardia, a cominciare dalle zone maggiormente disagiate, dove l’unico collegamento (è il caso del Centro e Alto lago) è rappresentato dalla statale Regina. A causa dei tagli del Governo, alla Provincia di Como mancano all’appello 550mila euro per il trasporto. Va segnalato che altri enti si sono avvalsi dell’utilizzo di alcune misure complementari per evitare l’aumento delle tariffe (è il caso della Provincia di Monza e Brianza). Cosa che non è avvenuta per la Provincia di Como”. Così il sottosegretario all’Attuazione del Programma, Alessandro Fermi (Forza Italia) e il consigliere regionale Francesco Dotti (Fratelli d’Italia) dopo che la Provincia ha puntato il dito contro Regione Lombardia per l’aumento di biglietti e abbonamenti.