PONTE LAMBRO – Prima il rimprovero dell’Amministrazione comunale (vedi articolo), poi l’invito a una maggior attenzione da parte di tutti anche dalla minoranza di Francesco Cocchiararo (vedi articolo), ora la linea dura contro chi abbandona i rifiuti a Ponte Lambro. Il sindaco, Ettore Pelucchi, ha scelto la via della dimostrazione e questo non piace all’opposizione.
“La vicenda dei rifiuti abbandonati in paese è un problema, ma non è fuori controllo – precisa subito il primo cittadino – I nostri operai fino a qualche giorno fa svuotavano i cestini pubblici tutti i giorni, ma questa attività non lasciava trasparire il problema, cioè che esiste un comportamento scorretto da parte delle persone che eliminano il proprio rifiuto domestico nei cestini pubblici. L’attività costante dei nostri operai ha un costo, sia in termini di risorse perchè ci impedisce di poter far fare loro altre attività, sia in termini economici, perciò abbiamo deciso di tornare a far svuotare i cestini pubblici solo ed esclusivamente alla ditta che ha l’appalto. Ogni sabato mattina, quindi, i cestini vengono svuotati, puliti e riempiti con un nuovo sacco. In questo modo vogliamo sensibilizzare la popolazione e individuare le persone che commetto queste scorrettezze e sanzionarle. Ovviamente, nel contempo, i nostri operai terranno monitorata la situazione e, in casi estremi, si provvederà”.
La decisione di Pelucchi non piace per niente a Cocchiararo. “Questo sindaco non può e non deve essere così arrogante nei confronti della popolazione, che, ricordiamolo, in gran parte non l’ha votato e, a sette mesi dell’insediamento, non sa neppure che faccia 
abbia. Del resto ci troviamo dinanzi a un sindaco virtuale che comunica solo a mezzo social. Dobbiamo ricordare alla cittadinanza che, secondo la legge vigente, il sindaco è responsabile della salute pubblica. Già con l’acquedotto abbiamo avuto un primo esempio di grande superficialità da parte sua. Ora, con la vicenda rifiuti stiamo veramente toccando il fondo! Mi vien da pensare che forse il concetto della responsabilità riguardo alla salute pubblica non glie è noto o non gli è volutamente noto! Il problema non si risolve vietando agli operai di raccogliere la spazzatura. L’arroganza non paga. “Fare meglio si può”!”.
“Non è un problema di salute pubblica – taglia corto Pelucchi – Ma di educazione e noi stiamo cercando di affrontarlo con opportune opere dimostrative per far capire alle persone che non devono fare certe cose. E poi la situazione non è peggio che in passato, anzi, e il problema dei rifiuti non si limita certo a Ponte Lambro”.
E mentre gli amministratori discutono sul metodo, c’è anche chi ha pensato di lasciare a bordo strada un “nuovo modello di panchina pubblica”, come lo definisce Pelucchi, sdrammatizzando, su Facebook. “Questa è solo l’ultima delle situazioni che ci siamo trovati davanti – commenta – Questa foto ha scatenato l’opinione pubblica perciò credo che anche i social possano servire per comunicare. Si tratta di un canale in più per scambiare opinioni con i cittadini che, evidentemente, hanno preso la palla al balzo perchè hanno commentato, scrivendo tante cose interessanti e rivolgendo anche al Comune nuove segnalazioni”.
Anzi, proprio partendo da questo esempio, Pelucchi approfitta per rivolgere un appello ai pontelambresi a scrivere e segnalare tutte le situazioni che incontrano, utilizzando ovviamente tutti i canali a disposizione, da Facebook, al telefono, passando per l’incontro di persona.
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