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Referendum, Calderoli ospite a Merone illustra le ragioni del no

Caterina Franci 26 Settembre 2016

Merone, Politica

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MERONE – Grande partecipazione domenica sera all’Oasi di Baggero all’incontro “No alla riforma costituzionale – crescere è anche saper dire di NO” che ha visto la partecipazione del vicepresidente del Senato Roberto Calderoli.

“Siamo soddisfatti sia della partecipazione sia della qualità del pubblico si è dimostrato molto attento e interessato – racconta Stefano Meroni segretario della Circoscrizione di Erba della Lega Nord – ovviamente il merito va al Senatore Calderoli che grazie alla sua esperienza è in grado di raccontare materie costituzionali ed elettorali con parole efficaci comprensibili a tutti.

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Roberto Calderoli

Tra i passaggi salienti della lezione del vicepresidente del Senato il pericolo di una carenza di rappresentatività dovuta all’italicum che comporterebbe una larghissima maggioranza ad una minoranza relativa del Paese con conseguenze tragiche specialmente legate all’elezione degli organini di garanzia, quali il Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, CSM, Autority e vigilanze, specialmente a seguito della riduzione dei senatori mantenendo invariato il numero di deputati, eliminando di fatto il sistema di pesi e contrappesi finora garantiti dalla nostra Costituzione.

Attraverso il paragone di Renzi con un novello imperatore è stata rimarcata la volontà del Governo, contenuta in questa riforma, di voler mortificare le autonomie locali a favore di un nuovo centralismo. “Questa riforma mette in ginocchio le amministrazioni locali accentrando a Roma parecchie competenze di Comuni e Regioni – sottolinea Fabrizio Turba, sindaco di Canzo e Segretario Provinciale del Carroccio, intervenuto anche lui all’incontro – l’abolizione delle Provincie senza il ricollocamento delle competenze, specialmente da un punto di vista di risorse, comporterà il venire a meno della possibilità di continuare a garantire servizi ai cittadini”.

“Da parte mia invito tutti i cittadini ad informarsi entrando nel merito della riforma senza lasciarsi ingannare dalle belle parole contenute nella titolazione. Ritengo che l’incontro sia stato molto positivo proprio perché ha saputo guidarci alla scoperta delle innumerevoli insidie causate dal binomio riforma-italicum. Per quanto ci riguarda ci impegneremo il più possibile per informare e far conoscere i contenuti di questa legge costituzionale ai cittadini. Questo è stato il primo incontro sul nostro territorio, ma non sarà di certo l’ultimo, la data del voto è ancora lontana” conclude Matteo Vitali segretario della Sezione di Albavilla, nonché responsabile organizzativo leghista della zona dell’erbese e organizzatore della serata.