Erba

Nuova Giunta, le ‘stoccate’ dell’ex Vicesindaco Ghislanzoni

Caterina Franci 11 Luglio 2017

Erba, Politica

ERBA – Il Consiglio Comunale di insediamento dell’amministrazione Airoldi ha visto la tradizionale nomina e presentazione dei componenti della Giunta che affiancherà il lavoro del primo cittadino. La grande novità nel caso erbese riguarda l’ingresso a Palazzo Majnoni di due tecnici esterni a cui il sindaco Airoldi ha affidato diverse ed impegnative deleghe.

Gianpaolo Corti e Marielena Sgroi, i due assessori esterni della Giunta Airoldi

 

Si tratta di Gianpaolo Corti e Marielena Sgroi, ai quali sono stati affidati rispettivamente deleghe relative al Bilancio e all’Urbanistica.

Una scelta, in particolare modo per quanto riguarda le Finanze, che Airoldi non aveva tenuto nascosta, annunciando sin dalla sua elezione a sindaco la volontà di affidare cariche importanti a tecnici esterni. Dopo la nomina la parola è passata come di consueto ai consiglieri per gli interventi del caso: il primo ad intervenire è stato l’ex vicesindaco e Assessore alla Sicurezza (nonchè candidato sindaco sconfitto al ballottaggio) Claudio Ghislanzoni.

“Ammetto che sono rimasto un po’ sorpreso dalla decisione di nominare due assessori esterni, più che altro per via delle deleghe onerose. A stupirmi di più non è tanto il fatto che i due non erano candidati in nessuna coalizione durante la campagna elettorale quanto che nessuno di loro viva a Erba e, presumo, conosca bene la città quanto un erbese. Vista l’importanze delle deleghe mi chiedo come mai non si è potuto reperire un esterno erbese per queste due cariche“.

Carlo Moggia, Eugenio Zoffili e Sofia Grippo, esponenti della Lega Nord in Consiglio Comunale


Le vere stoccate sono però state riservate ad Alessio Nava, riconfermato assessore, e alla Lega Nord
: “Noto che a Nava sono state assegnate deleghe nuove quali Sport e Digitalizzazione, materie per le quali francamente non pensavo avesse interesse. Il Sindaco aveva poi dichiarato di voler mantenere solo un ruolo di rappresentatività, dando ad esterni le deleghe più importanti. Tra queste non ci vedo solo il Bilancio e l’Urbanistica, ma anche la Sicurezza, di cui ricordo mi sono occupato per più di 10 anni non senza continue critiche da parte della minoranza. La delega alla Sicurezza – ha proseguito – è stata invece trattenuta dal Sindaco con precisazione che un consigliere di capogruppo coadiuverà se necessario il lavoro. Spero di non dover assistere a osservazioni da parte dei consiglieri osservazioni su eventuali mancanze da parte del Sindaco, non credo succederà, sarebbe una grande caduta di stile”.