Nell’erbese spuntano cartelli pro Referendum e contro “Roma Ladrona”

Lorenzo Colombo 19 Ottobre 2017

Politica

Il cartello comparso a Erba: “Questo paese viene rapinato da Roma di 88 milioni all’anno”

 

ERBA – Erba, Orsenigo, Albavilla, Alserio, Pusiano, Albese con Cassano, Lurago d’Erba, Mariano Comense. Sotto i cartelli stradali di questi comuni che indicano l’inizio del territorio di competenza (quelli classici con scritte nere su sfondo bianco) sono apparse notte tempo delle affissioni.

Sotto quello di Erba per esempio l’affissione recita: “Questo paese viene rapinato da Roma di 88 milioni di euro all’anno” poi un logo che funge da firma con scritto “Lombardia Autonoma” e dall’altra un memo che ricorda la data del Referendum di domenica 22, quando i cittadini lombardi saranno chiamati alle urne per dire “sì” o “no” all’autonomia di Regione Lombardia.

Per ognuno degli otto Comuni menzionati, è stato affisso un cartello con relativa cifra: Orsenigo 15 milioni, Albavilla 34, Albese con Cassano 23, Alserio 7, Pusiano 7, Inverigo 50, Lurago d’Erba 29 e Mariano Comense 133.

Un’azione di propaganda in piena regola, che al momento non è stata rivendicata da nessuno.

Estranea all’iniziativa la Lega Nord, come commentato dal Segretario Provinciale Fabrizio Turba: “Onestamente non sono al corrente di iniziative del genere da parte dei nostri militanti, ma, anche se forse non è il modo più corretto, è un messaggio che non posso che condividere”.

“Canzo, paese di cui sono sindaco, ha un residuo di oltre 23 milioni e ogni giorno si lotta per fare fronte alle spese. I fogli appesi riportano la verità, e sono un invito a non sprecare l’occasione di domenica. Forse appenderli ai cartelli all’ingresso dei paesi non è il gesto più appropriato ma il messaggio è condiviso” ha concluso.