ERBA – “Mi sembra che si voglia far finta di niente, ma invito il vice sindaco a sollecitare maggiore chiarezza su ciò che accade in via Mazzini”. E’ stata l’ultima parola di Erica rivolta sulla “moschea” di via Mazzini sul cui argomento la Lega Nord aveva presentato un’interrogazione al Consiglio Comunale.
La questione è stata sollevata alcune settimane fa: “Il periodo di Ramadan ha avuto inizio quest’anno il 29 giugno e si è concluso il 28 luglio. Ad Erba, in via Mazzini, ci è stato segnalato da molti abitanti della zona ma abbiamo anche personalmente potuto appurare che sono stati usati come locali di preghiera degli spazi al primo piano adibiti in precedenza ad uffici – spiega la Rivolta – Molti cittadini hanno notato un insolito viavai, oltre un centinaio di persone, che durante quel mese si sono riuniti, hanno pregato facendo anche uso di altoparlanti o megafoni e fatto festa dopo il tramonto fino a notte inoltrata, ma anche ora viene segnalato che continuano le riunioni nelle giornate di venerdì. Sussistono dunque fondati elementi per supporre che esista un vero e proprio centro islamico, una sorta di moschea abusiva. La cosa appare alquanto strana e preoccupante poiché non risulta siano stati chiesti da alcuno permessi ed autorizzazioni”.
Per questo la Lega ha chiesto spiegazioni al Sindaco e agli Assessori competenti, al fine di conoscere “se le informazioni ricevute da numerosi cittadini del quartiere corrispondano al vero e se il sindaco e la giunta ne siano al corrente; di conoscere se ci siano state delle segnalazioni alla Polizia Locale e alle Forze dell’Ordine o se ne fossero già al corrente e quali accertamenti abbiano effettuato; di conoscere se anche la Prefettura abbia proceduto a mappare queste situazioni ad Erba e nel resto della provincia di Como; di conoscere se gli uffici competenti abbiano verificato e preso contatto con la proprietà per chiedere chiarimenti con riferimento all’uso dei locali di via Mazzini sotto un profilo di sicurezza e anche da un punto di vista urbanistico; di conoscere se l’amministrazione abbia verificato eventuali richieste di autorizzazione per l’uso dei locali durante il Ramadan; di conoscere se l’amministrazione comunale voglia prendere provvedimenti perché vengano rispettate la legalità e le normative urbanistiche vigenti e per tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini in una via densamente abitata, con la convivenza tra i vari gruppi a volte problematica”.
A rispondere alle domande della consigliera è stato il comandante della Polizia Locale: “Siamo al corrente della situazione e il nostro comando da luglio ha subito verificato cosa succedeva nei locali di via Mazzini. Abbiamo fatto dei controlli anche con il presidente dell’associazione Intesa ed è risultato il contratto di locazione perfettamente regolare con un privato residente a Erba. Abbiamo continuato con i sopralluoghi e l’ultimo è stato effettuato venerdì. I verbali saranno trasmesso agli uffici competenti.
“Sono in regola con il contratto di affitto e anche i toni durante i controlli sono rimasti sempre sereni – ha aggiunto il vice sindaco, Claudio Ghislanzoni – I locali sono stati concessi all’associazione islamica che la utilizza come sede. Noi proseguiremo con i sopralluoghi e attendiamo di vedere i verbali dei controlli fatti fino ad oggi”.