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Michele Spagnuolo è il nuovo segretario del Pd erbese

Admin Altreforme 30 Gennaio 2015

Erba, Politica

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Michele SpagnuoloERBA – E’ stato eletto all’unanimità: Michele Spagnuolo è il nuovo segretario del Pd erbese.

“Sono grato agli iscritti e gratificato dalla fiducia che hanno nei miei confronti – afferma il capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Erba – Spero di ricambiare la loro fiducia concentrando la mia attenzione sul territorio”.

A detta di Spagnuolo oggi il partito è un punto di collegamento tra le Istituzioni e la cittadinanza. “Il Pd ora a livello nazionale sta avendo grande importanza. Noi, nel nostro piccolo, cercheremo di convincere gli erbesi ad avere fiducia nella politica, qualcosa che da tempo si è perso. Faremo politica per la comunità: questo è il messaggio che vorrei trasmettere”.

Spagnuolo vuole combattere l’idea di una politica negativa e opportunistica. “Voglio parlare di impegno e sacrificio, di qualcosa che si fa per il bene comune. Personalmente voglio dare il mio contributo e agire per arrivare a una crescita”.

L’elezione di Spagnuolo segue alle dimissioni di Sebastiano Cugno che, per motivi personali e lavorativi, ha dovuto lasciare. “Ringrazio Cugno per il lavoro svolto e seguirò la traccia già impostata. Per me è un onore ma anche un onere questo ruolo, ma, da uomo innamorato della politica quale sono, non mi tiro indietro. Affronterò questo nuovo compito con la volontà che sia un’opportunità di crescita. L’importante sarà farlo bene, nella speranza di aver dietro un gruppo nel quale crescano contemporaneamente forze nuove ed entusiasmo“.

Al momento il Pd erbese non ha una sede. “Siamo un gruppo itinerante che si ritrova nei locali pubblici della città. Ci piacerebbe trovare una sede nuova che sia compatibile con la scarsità di risorse di cui disponiamo ma non sarà la mancanza di una sede a fermarci, anzi”.

E, sempre nell’ottica di un nuovo modo di fare politica, Spagnuolo chiude con un accenno alla comunicazione. “Anche sotto questo punto di vista vogliamo svecchiare un po’ la tradizione: sì all’uso della tecnologia e dei nuovi mezzi di comunicazione“, chiude il nuovo segretario.