Albavilla

Marcello Molteni si candida: sarà una lista civica innovativa

Admin Altreforme 11 Aprile 2014

Albavilla, Politica

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Marcello Molteni

ALBAVILLA – Marcello Molteni è il secondo candidato ufficiale ad Albavilla. Correrà alle prossime elezioni amministrative per la “lista civica Albavilla adesso!”. Con lui un gruppo di giovani, dai 20 ai 40 anni, che potrà però quasi sicuramente contare sull’esperienza dell’ex sindaco Giacomo Pontiggia.

Tante le novità rispetto al passato.

Innanzitutto la lista si presenta con un nome nuovo: diventa “lista civica Albavilla adesso!”. “La lista civica esiste da una ventina di anni ed è nata dall’unione di anime diverse che hanno messo al centro il paese, senza colori politici – ricorda Molteni – Dal 2004 il gruppo è un po’ cambiato: è quello che, con Pontiggia sindaco, ha prima amministrato il paese e poi si è riproposto, con minor fortuna, nel 2009. Oggi la lista civica apre un nuovo ciclo, si riparte, mettendo al centro Albavilla e il desiderio di cambiare il paese“.

Anche il logo scelto è innovativo: “Abbiamo introdotto il mio cognome. Credo infatti sia importante il candidato. Ma lo è altrettanto la squadra: la mia candidatura è quella di un gruppo e di una generazione che rivendica il proprio momento di scendere in campo e si assume l’onere di dire dove vuole andare”. Un gruppo dominato dalle donne: “E’ stato più difficile trovare la “quota azzurra” – sorride il candidato – Orgogliosamente ho trovato tante donne che hanno voglia di dare il proprio contributo. E’ stata una piacevole sorpresa. Abbiamo un gruppo compatto e coeso, riunitosi in un crotto”.

Logo lista civica Marcello Molteni Albavilla

Il Comune? Una campana di vetro con le porte aperte. Molteni lo vede così. “Si è perso di vista il ruolo dell’amministratore locale. Oggi l’accusa frequente della gente è che è sempre tutto uguale. Così non deve essere. Bisogna ribaltare la situazione, urge un cambio di marcia e di visione. Il mondo può cambiare. Occorre dunque una profonda rivisitazione dei servizi che si possono o non si possono dare e delle collaborazioni con chi sta vicino. Serve intraprendere nuove sfide, come quella delle gestioni associate. Sarà difficile far quadrare il bilancio e e servirà dare una nuova faccia al Comune affinchè sia più vicino al cittadino e al passo con i tempi”.

Una faccia che comprenda due diverse componenti. “Da un lato, il ritorno alle origini: un sindaco che parli con i cittadini, che impieghi un’ora e mezza per andare da casa al comune e che riscopra l’associazionismo. Dall’altro, una maggiore efficienza: servizi associati, collaborazioni. Il sindaco deve essere un po’ albavillese e un po’ manager. Dal canto mio, posso promettere che non ci saranno innumerevoli cambi di giunta e che non vedo la poltrona di primo cittadino come un trampolino politico”.

Senza entrare nel dettaglio del programma, quali saranno i temi “caldi”? “Si parte da una situazione in cui c’è molto da cambiare e da intraprendere. Villa Giamminola, per esempio, è da rivitalizzare. La sfida da cogliere sarà pensare cosa fare di essa. Penso poi a un nuovo rapporto con la scuola, la parrocchia e l’oratorio. E poi i veri temi saranno ancora i Servizi sociali, la vigilanza e la riorganizzazione di uffici e personale“.

Molteni ha quasi 35 anni e da 6 è sposato con Debora. Hanno due bambini, Mattia di 3 anni e Andrea di 6 mesi. Albavillese da sempre. Lavora come imprenditore/libero professionista nel campo dell’intermediazione immobiliare. Per conoscerlo meglio si potrà approfittare dell’appuntamento fissato per domenica 13 aprile alle 11.30, in piazza: ci sarà un banchetto per la raccolta delle firme a sostegno della lista. Sarà anche l’occasione per conoscere meglio i candidati che affiancheranno Molteni in questa sfida.