Lurago d'Erba

Lurago: nel bilancio preventivo si investe sulle scuole

Admin Altreforme 24 Luglio 2014

Lurago d'Erba, Politica

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Consiglio comunale di Lurago Insediamento del sindaco Federico Bassani (4)LURAGO D’ERBA – Il Consiglio comunale di Lurago ha approvato il bilancio preventivo.

“E’ stato un bilancio che ha dovuto fare i conti con la necessità di coprire i servizi e quella di ridurre dove possibile – ha illustrato il sindaco Federico Bassani – Un occhio di riguardo è stato dato alla sicurezza degli edifici, si vedano, per esempio, gli interventi sulla scuola, e all’analisi della situazione delle società partecipate, si pensi a Pragma. Nel 2014, inoltre, verranno realizzate molte opere”.

Un investimento di 400 mila euro sarà dedicato alla “gestione calore”. Questa voce prevede il rifacimento della centrale termica master della scuola media, l’eliminazione della centrale termica del palazzo comunale, l’eliminazione UTA nella sala consiliare, la sostituione aerotermi nelle palestre comunali, la sostituzione fan coil nel palazzo comunale, l’installazione di valvole termostatiche in tutti gli edifici pubblici, l’abbassamento del controsoffitto nella scuola materna per garantire maggior comfort termico e acustico e la suddivisione dell’impianto della mensa da quello della scuola.

Nel capitolo investimenti, poi, si trovano 30 mila euro per l’adeguamento normativo dell’impianto elettrico della scuola media e 70.500 per quello delle elementari, 80 mila euro per il rifacimento dei sistemi oscuranti della scuola primaria. “C’è poi una spesa di 70 mila euro, finanziata in parte dagli altri Comuni, per la manutenzione straordinaria della caserma dei Carabinieri. Ritengo che questo sia un obbligo morale del Consiglio comunale – sottolinea Bassani – Abbiamo già avviato il discorso con gli altri Comuni e con il prefetto. Si tratta di un intervento che deve essere assolutamente realizzato, quanto meno occorre eliminare l’amianto e rifare gli impianti, in particolare quello elettrico e termico-sanitario, che non sono più a norma”.

Già finanziati poi 30 mila euro per il parco giochi di via Santo Stefano, 334.000 per la fognatura di via Monte Rosa e 5 mila euro per gli indirizzi strategici del Pgt. Sempre in materia di Pgt, nel preventivo, sono presenti anche 50.000 euro per la variante generale e, infine, 5.000 euro per la realizzazione di orti urbani “su terreni che devono essere ceduti al Comune”.

Sui costi relativi al Pgt è intervenuta la minoranza “Uniti per Lurago d’Erba”. Massimiliano Galli ha chiesto se la variante fosse obbligatoria e come si pensa di coprire la spesa. “Suggerirei di non lanciarsi nella variante visto che continuano a cambiare le regole in materia”, ha sottolineato Rinaldo Redaelli dopo che è stato risposto al suo “collega” di lista che non è un obbligo e che i costi saranno finanziati con oneri.

“Dobbiamo capire che il Pgt non è un Prg con un altro nome – ha risposto il sindaco – Non è obbligatoria la variante, ma dal 2009 a oggi il mondo è cambiato e occorre spostare gli occhi su altro. Il Pgt, infatti, racchiude tante componenti, solo da ultimo quella edificatoria. Per questo Comune noi vogliamo un Pgt”.

Per quanto riguarda i costi, balzano all’occhio i 168 mila euro per Pragma, una spesa, quella del ripiano del costo del servizio, lievitata nell’ultimo biennio del 450%. “Nel 2012 si aggirava sui 30/35 mila euro, nel 2013 85 mila, quest’anno 168 – ha illustrato Bassani – La Giunta ha chiesto chiarimenti che non sono mai arrivati perciò a marzo abbiamo fatto una delibera per la rescissione del contratto. Ovviamente ha più una valenza politica, che non di merito, ma vogliamo far capire che questa Amministrazione vuole con tutte le sue forze che si vada davvero verso Como Acqua srl. Senza i costi di Pragma, i cittadini luraghesi avrebbero pagato la Tasi un punto percentuale secco in meno“. L’onere aggiuntivo di Pragma in capo al comune pesa, infatti, sulla Tasi per oltre il 50% dell’aliquota, vanificando così in parte lo sforzo di riduzione dei costi della spesa.

Sulle altre spese, il Comune ha tagliato il più possibile, come spiegato dall’assessore al Bilancio Davide Colombo. I costi della politica sono stati ridotti del 12,5%, i costi della segreteria del 36%, la gestione dei beni demaniali del 5% “grazie ai risparmi sulla gestione del calore e l’illuminazione, che, da sola, pesa all’anno 180 mila euro”, sulle manutenzioni dell’8%. “In quest’ultima voce c’è un risparmio di 3.800 euro grazie al contenimento della spesa della Protezione civile: le sue funzioni sono state attribuite all’associazione Val”. In ultimo, l’assessore ha segnalato invece un aumento (di 6.500 euro) per le spese di funzionamento e la scelta di un fondo di riserva di quasi 20 mila euro “essendo sempre stato così e, di norma, utilizzato quasi completamente”.

“Mi sembra che l’Amministrazione voglia perseguire una politica diversa da quello che è il panorama degli enti locali – ha sottolineato Redaelli rivolgendosi alla maggioranza – Ovunque si capisce che è bene associarsi, voi andate in controtendenza. Si veda per esempio, la Protezione civile. Si vanno a risparmiare 3.800 euro, un contenimento molto limitato, a fronte di un servizio intercomunale. Anche per quanto riguarda Pragma vale lo stesso discorso. In questo caso, in particolare, si tratta di capire bene dove sta il problema, anzichè interrompere il contratto”.

Il bilancio è stato dunque approvato, nonostante entrambe le minoranze abbiano votato contro.