Erba

Le promesse di Zoffili: “Prima gli erbesi e via i clandestini”. Riva: “Erba non è il Bronx”

Caterina Franci 11 Luglio 2017

Erba, Politica

ERBA – Le ‘frecciate’ del consigliere Claudio Ghislanzoni rivolte alla Lega non sono passate inosservate al capogruppo Eugenio Zoffili che dopo la presentazione della Giunta e l’intervento dell’ex Vicesindaco ha preso a sua volta la parola.

Stasera non mi interessa la polemica – ha esordito – nonostante il rimarcato tentativo di qualche consigliere di minoranza di crearla e alimentarla. Sono felice di essere qui, sono felice per la mia amica Erica Rivolta, compagna di tante battaglie, a cui faccio i complimenti per il nuovo incarico che sono certo saprà svolgere nella maniera migliore, accolgo i miei compagni Carlo Moggia e Sofia Grippo, per la prima volta in Consiglio Comunale”.

Il consigliere della Lega ha poi fatto una promessa: “Per cinque anni non ci dimenticheremo di quanto detto in campagna elettorale: tre sono i nostri slogan, prima gli erbesi, Erba più sicura e Erba città viva. Cosa vuol dire prima gli erbesi? – ha proseguito – che le case vuote non verranno date ai profughi o ai richiedenti asilo ma agli erbesi che ne hanno bisogno. Con l’assessore Rivolta e il sindaco Airoldi sarà questa la prima azione concreta che faremo: quando il Prefetto chiamerà e chiederà a Erba di accogliere nuovi profughi diremo no”.

Il riferimento ai clandestini arriva a pochi giorni dal devastante incendio scoppiato sabato notte nell’ex tintoria Spreafico di via Leopardi. “Un sopralluogo nello stabile ha rilevato la presenza fissa di bivacchi – ha commentato Zoffili – una situazione non di pochi giorni, ma di mesi, se non anni. Come primo intervento è stato pertanto richiesto che tutte le aree dismesse vengano controllate e sigillate ed eventuali abusivi che vi vivono in condizioni disumane allontanati“.

Sulla sicurezza il consigliere del Carroccio è tornato a parlare della stazione, vera e propria “osservata speciale”. “Su questo fronte i controlli saranno più frequenti grazie all’ausilio di pattuglie fisse e il potenziamento delle telecamere attive” ha promesso.

Michele Riva

 

Poco dopo Zoffili è stato il consigliere Riva – Erbaprimaditutto – a prendere la parola, per un ringraziamento e per un ‘appunto’: “Erba non è il Bronx – ha dichiarato, seguito da uno scroscio di applausi da parte di tanti presenti in sala – e questa immagina danneggia i commercianti. Spero di poter dare il mio contributo soprattutto in questo ambito, sono pronto a fare un’opposizione obiettiva e costruttiva, per il bene della città”.