Como

La “Leopolda” comasca “spacca” il Partito Democratico

Admin Altreforme 28 Novembre 2014

Como, Politica

Tag: , , , ,

PdCOMO – La “Lariopolda” ha creato qualche malumore nel Pd comasco.

Il partito locale non è stato coinvolto in questa iniziativa – spiega il segretario della città di Como del Partito Democratico Stefano Fanetti – Se lo scopo, che tutti condividiamo, è quello di aprire e allargare la base, allora non si capisce perchè non siamo stati presi in considerazione. Occorre un maggior coordinamento perchè questa esperienza non rimanga fine a se stessa”.

Conferma una certa difficoltà di coordinamento la coincidenza con un appuntamento del Pd, lo stesso giorno, a Villa Olmo. “Da parte nostra c’è la massima disponibilità, ma occorre che ci sia una mano anche dall’altra parte. Bisogna agire insieme”.

Ma allora la manifestazione porta il marchio Pd? Alberto Gaffuri e i suoi collaboratori ribadiscono che l’evento “Como Guarda Avanti” non ha bandiere (vedi articolo di presentazione). Fanetti però ha qualche dubbio.E’ chiaro che guarda all’area del Pd. Basta leggere il nome dell’incontro, “Lariopolda”, e degli organizzatori, da Marcello Molteni a Gioacchino Favara. Lo stesso Gaffuri, pur senza una tessera, ha fatto le primarie del Pd per le elezioni provinciali. L’area è vicina alla nostra e ci sono “pezzi” di partito, quindi, ma allora si crea un corto circuito: il partito fa di tutto per aprirsi, mentre questa iniziativa non ha partito?”.

Fanetti, però, non chiude la porta, anzi. “Io magari andrò anche all’incontro. Mi interessa sentire persone nuove. Pensiamo anche noi che sia importante parlare con la società civile e probabilmente finora abbiamo avuto qualche carenza in tal senso, perciò sarebbe utile l’apporto di persone nuove che possiedono queste capacità e le mettono al servizio di un progetto comune, altrimenti il rischio è che tutto diventi inutile”.