Erba

Fabio Andreotti nuovo Coordinatore dei Giovani Padani dell’Erbese

Caterina Franci 20 Ottobre 2016

Erba, Politica

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Fabio Andreotti (a sinistra) con Cristian Magni

 

ERBA – Si è svolto lunedì 17 ottobre il direttorio provinciale del Movimento Giovani Padani della provincia di Como.

Numerosi gli argomenti trattati, dalle iniziative per il no al referendum costituzionale a quelle che saranno svolte sul territorio nei prossimi mesi.

Durante l’incontro sono stati effettuati alcuni rinnovamenti di coordinamento, tra cui la nomina di Fabio Andreotti, già capogruppo della Lega Nord in Consiglio Comunale a Pusiano, a responsabile del gruppo della circoscrizione di Erba.

“Le elezioni dell’anno prossimo a Erba saranno importantissime, ho molta fiducia in Fabio e sono convinto che riuscirà a potenziare il gruppo cittadino diventando il punto di riferimento della politica giovanile erbese” dichiara il coordinatore provinciale del movimento Cristian Magni. “Oggi Erba non è un paese per giovani; limitare alle 23.30 le manifestazioni musicali all’aperto o multare per questioni burocratiche gli esercenti commerciali che in tempo di crisi hanno il coraggio di rischiare sono solo alcune scelte che sul lungo periodo stanno trasformando il paese in un dormitorio” continua Magni. “La nostra attenzione sarà rivolta anche alle scuole, che ogni giorno vengono umiliate dalle scelte del governo Renzi. Il nostro obiettivo è lavorare affinché possiamo ridare ai giovani la gioia di essere Erbesi e frequentare attivamente il nostro territorio

Sono orgoglioso di essere stato nominato coordinatore cittadino dei Giovani Padani, un movimento forte, dinamico ed estremamente attento alle politiche giovanili” continua il nuovo responsabile cittadino Fabio Andreotti “Siamo già al lavoro per affrontare le prossime sfide, in primis il referendum costituzionale e le Amministrative del prossimo anno. Farò del mio meglio per avvicinare tanti nuovi giovani erbesi al Movimento e ad essere parte attiva di questo gruppo per far sentire la nostra voce sulle non-politiche giovanili che hanno contraddistinto l’Amministrazione Tili nell’ultimo quinquennio.”