Erba

Erba. Rinnovato l’accordo “Mille occhi sulla città”: meno furti da inizio anno

Lorenzo Colombo 4 Maggio 2016

Erba, Politica

claudio_ghislanzoniERBA – Rinnovato martedì mattina presso la Prefettura di Como, l’accordo di collaborazione tra forze dell’ordine, gli istituti di vigilanza e i Comuni che hanno aderito al progetto “Mille occhi sulla città”, nato due anni fa su esplicita richiesta da parte della città di Erba e che oggi vede coinvolti anche le municipalità di Mariano Comense, Cantù e Como. Una collaborazione volta a garantire una maggiore sicurezza, e abbattere sensibilmente il numero di reati sul territorio.

E buoni risultati ne sono stati ottenuti, come spiega Claudio Ghislanzoni vicesindaco di Erba con delega alla Sicurezza presente martedì mattina in Prefettura: “La collaborazione e il coordinamento nati tra Carabinieri, Finanza, Polizia di Stato, il Corpo forestale di Stato e gli istituti di vigilanza privati (Sicuritalia, Vedetta2 Mondialpol e Vedetta Lombarda), hanno avuto una ricaduta più che positiva sui comuni che rientrano nell’accordo. Un’incidenza positiva che, secondo i dati che ci sono pervenuti per quanto riguarda i primi mesi del 2016, si attesta ad un 50% in meno di reati, nello specifico furti nelle abitazioni, come ha sottolineato il Prefetto Bruno Corda”.

Un dato così positivo che ha spinto lo stesso Prefetto non solo a rinnovare l’accordo fra i vari attori, come previsto dallo stesso accordo con cadenza biennale, ma implementarlo, con corsi di formazione a tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine statali e degli istituti di vigilanza, in modo tale da rendere ancora più performante la collaborazione e il coordinamento tra le varie forze di controllo.

“Un accordo che dimostra quanto l’unione e la collaborazione porti a effetti positivi, stiamo parlando di un abbattimento tendenziale dei reati del 50%, è un ottimo traguardo, anche se non vogliamo fermarci qui – ha spiegato Ghislanzoni – Vorremmo estendere l’accordo anche ad altri comuni limitrofi, fornire maggiore formazione agli operatori e, in specifiche occasioni, estendere il controllo e la vigilanza, in coordinamento con le Forze dell’Ordine, in tutto l’erbese”.