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Erba ringrazia Giovanni Moscatelli, preside del “Galilei” per 13 anni

Admin Altreforme 29 Novembre 2014

Erba, Politica, Scuola

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Giovanni Moscatelli preside Galilei Erba novembre 2014

ERBA – La città di Erba ringrazia e saluta ufficialmente Giovanni Moscatelli, preside del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Erba. E’ stato infatti invitato in Consiglio comunale e il sindaco, Marcella Tili, gli ha donato i “Quaderni erbesi”. Doveva essere anche l’occasione per accogliere il nuovo dirigente scolastico, Giancarlo Galli, ma per motivi famigliari non ha potuto essere presente.

Credo, con i miei 13 anni, di essere stato il preside più longevo del liceo “Galilei”, nonostante abbia avuto predecessori importanti – ha affermato Moscatelli – In questi lunghi anni, il Comune è sempre stato vicino alla scuola, pur non avendo quasi nessuna competenza diretta. Ha sempre dimostrato sensibilità e attenzione nei confronti del liceo. E questo è stato senz’altro l’aiuto e il sostegno che mi hanno permesso di lavorare ancor meglio per la scuola stessa e la città. Il mio obiettivo è sempre stato quello di creare nella scuola un ambiente di apprendimento ed educazione, un clima in cui i ragazzi potessero imparare e gli insegnanti lavorare nel modo più sereno possibile. Non so se sono riuscito a raggiungere questo obiettivo, in parte credo di sì”.

Sono stati anni di riforme e cambiamenti nel mondo scolastico, ma il liceo erbese si è saputo distinguere. “E’ l’unico liceo scientifico della provincia che non ha ampliato la sua offerta formativa – ha continuato l’ormai ex preside – Il “Galilei” ha mantenuto la sua fisionomia ma, nonostante ciò, ha saputo anche conservare un numero costante di alunni e oggi ha sei sezioni intere. In base a uno studio, tre anni fa, il nostro liceo aveva guadagnato il punteggio più alto in provincia di Como”.

C’è però una pecca secondo Moscatelli. “Gli alunni residenti a Erba non sono tanti. Il mio timore è che, in questi anni, il numero degli erbesi laureati stia diminuendo. Secondo me è un aspetto da tenere sotto controllo”.

Dopo l’intervento del preside, ha preso la parola il sindaco, Marcella Tili: “Consiglio a Moscatelli di tenersi pronto: l’assessore alla Cultura e all’Istruzione inizierà subito a rincorrerlo per coinvolgerlo nelle nostre iniziative. Moscatelli è stato una guida importante per i nostri ragazzi. E’ una figura che si è distinta per qualità professionali e umane. Quella serenità di cui parlava nel suo discorso l’ha sicuramente trasmessa ad alunni e insegnanti. Lo invito quindi a collaborare con noi e con la città di Erba anche in futuro”.

“Il liceo scientifico “Galilei” è una scuola molto cara al territorio – ha affermato Erica Rivolta (Lega) – Le capacità di coinvolgimento degli insegnanti di questa scuola hanno sicuramente permesso di appassionare alle materie scientifiche tanti giovani del territorio. Nel corpo docenti di questa scuola, inoltre, c’è anche la vincitrice di un Eufemino, Michela Cancelliere: questo contribuisce a rendere ancor più speciale il nostro liceo”.

Anche Enrico Ghioni (Pd) ha ricordato i “bellissimi momenti trascorsi insieme” a Moscatelli e ha sottolineato che “anche nei momenti più difficili non è mia uscito dai gangheri, dimostrando di saper affrontare al meglio anche le situazioni più complicate“.

Il consigliere Anna Proserpio, a nome del gruppo di maggioranza, ha chiesto la parola. “Conoscendo il mondo della scuola, posso immaginare quante difficotà il preside abbia potuto incontrare. Il liceo “Galilei” è una scuola molto ambita e questo è sicuramente merito di chi l’ha diretta per tanti anni“.

“Non mi è mai piaciuto il termine “dirigente scolastico”, preferisco usare “preside” – ha detto Franco Brusadelli, assessore a Cultura e Istruzione – Il preside Moscatelli ha dato tanto alla scuola e alla città. Di carattere schivo, riservato e aperto, grande appassionato di basket, ha saputo condurre in modo egregio il liceo. Negli anni questa scuola si è confermata un istituto di élite poichè, come detto anche da lui, ha saputo mantenere costante il numero degli alunni pur indirizzando i corsi al liceo tradizionale”.