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Erba. Matteo Redaelli eletto presidente del Consiglio Comunale

Caterina Franci 11 Luglio 2017

Erba, Politica

Matteo Redaelli al fianco del sindaco Airoldi, è lui il “nuovo” Presidente del Consiglio Comunale

 

ERBA – La discussione non è stata esente da qualche frecciatina e polemica – nel mezzo è pure saltata due volte la luce e un vetro della finestra si è rotto – alla fine il consiglio si è espresso e ha scelto come Presidente del Consiglio Matteo Redaelli. Esponente di Forza Italia Redaelli aveva già ricoperto la carica di presidente durante il mandato di Marcella Tili e la sua candidatura è stata caldeggiata da tutti i membri della maggioranza.

Da parte della minoranza le perplessità erano emerse già nei giorni scorsi: “Non tanto per una mancata fiducia in Redaelli – ha dichiarato Anna Proserpio, che come consigliere anziano ha presieduto la seduta consiliare durante i primi due punti all’ordine del giorno – riconosciamo pienamente l’ottimo lavoro svolto nei cinque anni passati, quanto per dare un segnale di rinnovamento. Non è mai accaduto che il ruolo venisse affidato ad un consigliere di minoranza, sarebbe certamente un segnale di svolta”.

Claudio Ghislanzoni e Anna Proserpio

 

Proprio Proserpio è stata l’alternativa proposta da Claudio Ghislanzoni e dalla civica Erbaprimaditutto: “Anna è una persona dalle competenze e capacità comprovate ed esprime l’appartenenza ad un gruppo consiliare risultato essere il più votato alle elezioni – ha commentato – inoltre l’emblema di questa amministrazione è stato il cambiamento, si potrebbe partire proprio da questo”.

Si è astenuto dal voto Enrico Ghioni del Pd, pur dichiarandosi favorevole ad una scelta tra i consiglieri di minoranza. L’esordiente Doriano Torchio di Democrazia Partecipata ha invocato invece una conferenza capigruppo per individuare insieme la figura più indicata e condivisa. Una proposta subito scartata dalla maggioranza: “Il consigliere Torchio – ha commentato Eugenio Zoffili, capogruppo Lega Nord – è esponente di un movimento che si chiama Democrazia Partecipata, trovo che il modo più democratico e partecipato per fare questa scelta sia quello di discuterne qui tra tutti noi e davanti ai cittadini intervenuti così numerosi stasera, non ritirandoci in conferenza capigruppo”. Pronta la replica del consigliere di minoranza: “Non proponevo di nasconderci per decidere ma solo di convenire tra capigruppo sulla figura da proporre per il ruolo di presidente”.

Anche il sindaco Airoldi ha preso parola: “Ho avuto una lunga esperienza in consiglio comunale, il Presidente del Consiglio non è solo colui che presidia le sedute ma la seconda carica istituzionale del Comune e visto il ruolo di raccordo tra l’attività di indirizzo del consiglio e quella esecutiva della Giunta ritengo sia preferibile un esponente della maggioranza. Nessun rifiuto al rinnovamento – ha quindi proseguito rivolgendosi al consigliere Ghislanzoni – anzi, tra i miei impegni ci sarà quello di ascoltare attentamente la minoranza e rendermi disponibile”.

Alla fine ha parlato il voto: con 10 preferenze – tutta la maggioranza eccetto il candidato, astenuto – Redaelli è stato eletto Presidente del Consiglio. “Vorrei ringraziare il Sindaco e i consiglieri per la fiducia e la mia famiglia per il costante e immancabile supporto. Ricordo a tutti che siamo chiamati ad un servizio, per la città e i suoi abitanti, a fronte di quanto accaduto in campagna elettorale dove i toni non sono stati sempre pacati e rispettosi invito e auguro a tutti di poter cominciare questa avventura nel migliore dei modi “.