ERBA – Lavori utili al posto delle multe. E’ stato approvato nella seduta consiliare di ieri, 29 settembre, e quindi inserito nel regolamento di Polizia urbana, la possibilità di convertire la sanzione amministrativa pecuniaria in lavori sostitutivi non retribuiti ovvero quelli chiamati lavori socialmente utili.
Gli erbesi che avranno quindi ricevuto multe, fino a 500 euro, per reati inerenti al regolamento di Polizia urbana potranno quindi scegliere, in accordo con il Comune, di convertire la propria sanzione lavorando per l’intera comunità.
La possibilità non sarà data a chi infrange il codice della strada (velox, divieti di sosta, ecc.) ma sarà valida per tutti gli altri reati citati dal regolamento della Polizia Locale (es. imbrattare i muri, disturbo alla quiete..).
Un esempio: se si verrà “pizzicati” a compiere un atto di vandalismo, si potrà, d’accordo con l’ufficio competente, pagare il proprio conto con la giustizia, ad esempio, ritinteggiando un muro sporcato. Il funzionamento è simile ai reati di guida in stato di ebrezza: due ore al dì di lavoro per non pagare la sanzione.
“Sono soddisfatto che il punto all’ordine del giorno sia stato approvato all’unanimità – ha commentato il vice sindaco, Claudio Ghislanzoni – Questa novità ci permette di dare una valenza educativa alla sanzione e si potrà far lavorare, ovviamente in accordo con i genitori, anche i minorenni. E’ già stato manifestato interesse da parte di soggetti e quindi credo che questa modalità potrà immediatamente prendere il via”.