ERBA – Prosegue anche all’interno del centro sinistra il confronto politico in vista delle elezioni amministrative del prossimo giugno.
Il circolo Pd di Erba si è riunito nella serata di giovedì 16 marzo, presenti il segretario Giuseppe Arenare e tre dei quattro aspiranti candidati sindaci (assente solo Gianluca Peschi). Ancora nessun ‘accordo’ però sul nome definitivo da presentare.
“Il confronto è avvenuto un clima costruttivo – ha spiegato Arenare – sicuramente entro la prima settimana di aprile avremo definito il candidato sindaco. In questi giorni siamo molto presi per il Congresso, le cose si sono un po’ sovrapposte, anche per questo motivo stiamo procedendo a rilento”.
Il Pd è pronto a scendere in campo con la lista civica di Giovanna Marelli e, come già ribadito “con le coalizione di centro sinistra interessate al nostro programma”. Un programma che ancora deve essere costruito anche se durante la riunione di ieri alcuni temi sono stati proposti.
“E’ ora di parlare di cosa fare per Erba – ha detto Michele Spagnuolo – da lì si deciderà poi chi sarà il più adatto al ruolo di sindaco”. Tra le priorità la riqualifica delle aree centrali della città, “dormitorio e luogo abbandonato da 10 anni” come ricordato da Spagnuolo, la tutela del verde e dall’ambiente, il rilancio della cultura e l’associazionismo. “Erba ha grandissime potenzialità che vanno sfruttate” ha proseguito il consigliere “bisogna pensare e proporre un programma sensato e valido. Velocizzare le cose – ha aggiunto riferendosi all’ancora mancante nome del candidato sindaco – comporta il rischio di improvvisare e non è il bene di Erba”.
Meno “convinto” Dario Gobbi: “Il vero nodo di Erba è il centro città, le industrie che chiudono, il commercio a rilento, i giovani che non trovano lavoro. Tutto il resto è ‘accessorio’, importante ma secondario. Quando le industrie chiudono e manca il lavoro la politica deve provvedere, serve anche a questo. E nel Pd non stiamo parlando del vero nodo di Erba e del futuro, tutto è fermo al confronto – scontro tra Spagnuolo e Ghioni che allo stato dei fatti di stanno contendendo i voti del partito per la candidatura”.
