Erba

Elezioni. Il Pd chiarisce: “Nessun preconcetto, si lavora per Erba”

Caterina Franci 17 Febbraio 2017

Erba, Politica

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Giuseppe Arenare, vice segretario Pd di Erba

ERBA – “Il Circolo non è e non è mai stato comitato per uno o l’altro candidato, non ha ceduto ad alcuna pressione e non è “innamorato” di nessuno“.

E’ firmata dal vice segretario Giuseppe Arenare la nota diffusa a nome del Circolo del Partito Democratico, replica alle recenti dichiarazioni sulla linea adottata per la scelta del candidato sindaco.

Una replica diretta, sembrerebbe, soprattutto a Dario Gobbi, che nei giorni scorsi dopo l’annuncio delle dimissioni dal ruolo di Segretario di Michele Spagnuolo, aveva espresso il proprio rammarico, definendo il Pd erbese “il comitato di Ghioni” (vedi qui).

Un “attacco” che non è piaciuto al Circolo che ha così voluto chiarire la situazione, chiedendo al contempo a chi “non ha visto riconosciuto il proprio orientamento di accettare le decisioni della maggioranza e fare squadra per contribuire alla soluzione di una partita tanto importante per la città di Erba”.

Il Circolo, affrontando per tempo il tema, ha espresso al suo interno, a larga maggioranza, fin dalla primavera dello scorso anno la sua contrarietà alle primarie in città nella convinzione che la soluzione migliore sarebbe stata una scelta unitaria con accordi tra i futuri candidati.

I 4 candidati: da sinistra Dario Gobbi, Enrico Ghioni, Michele Spagnuolo e Gianluca Peschi

 

Nell’Assemblea del 9 febbraio – ha proseguito Arenare – si è proceduto alla votazione sull’adozione o meno delle primarie a norma di Statuto; i due terzi dei presenti iscritti al PD hanno espresso voto contrario alle primarie e hanno dato mandato ai 4 candidati sindaci di avanzare al Circolo una proposta preferibilmente unitaria o una eventuale proposta alternativa. Si fa presente che il Circolo non è e non è mai stato comitato per uno o l’altro candidato, che non ha ceduto ad alcuna pressione e che non è “innamorato” di nessuno.

“Il Circolo non si è arroccato su posizioni preconcette, ma ha espresso le proprie valutazioni e il proprio orientamento dopo un lungo e serrato confronto interno in cui tutti hanno potuto esprimere liberamente le proprie opinioni personali, ma le regole della democrazia richiederebbero che chi non ha visto riconosciuto il proprio orientamento accetti le decisioni della maggioranza e faccia squadra per contribuire alla soluzione di una partita tanto importante per la città di Erba.

Nel circolo non c’è confusione, ma solo l’intento di operare per il bene della città e per questo chiede rispetto per il suo lavoro e per il suo disinteressato impegno”.

Un interesse, quest’ultimo, mostrata anche da Gobbi che, dopo lo “sfogo”, ha ribadito il noto motto “l’unione fa la forza” con una metafora calcistica.

Il post di Dario Gobbi

Sul suo profilo facebook è così comparsa una foto dei due calciatori Sandro Mazzola e Gianni Rivera, vicina a una sua e di Enrico Ghioni: “Ero un bambino  – ha scritto – ma ancora ricordo mio padre che gridava al televisore di metterli in campo insieme! Uno o l’altro non dava alla nazionale tutta la forza che poteva esprimere. Devono scendere in campo per il bene di tutti, non per stabilire chi di loro è il migliore. Che strana la vita, si impara da tutto se si vuole. Mi auguro di vincere. Con entrambe le punte in campo“. Dove le punte in questo caso sono Gobbi stesso e Ghioni.