Erba

Elezioni Erba. Spagnuolo, PD: “Ecco perché mi sono dimesso”

Caterina Franci 14 Febbraio 2017

Erba, Politica

Michele Spagnuolo

 

ERBA – Michele Spagnuolo rompe il silenzio e scioglie le riserve sui motivi che lo hanno portato a dare le dimissioni dalla carica di Segretario del Partito Democratico erbese. Dimissioni annunciate all’indomani della riunione del circolo lo scorso giovedì che ha ‘bocciato’ le primarie per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra, preferendo andare verso una consultazione interna.

Proprio la bocciatura delle primarie è tra i motivi che hanno spinto Spagnuolo a tirarsi indietro dal ruolo di Segretario, come spiegato in anteprima al nostro quotidiano ErbaNotizie.com: “Ho insistito sulle primarie e sono tutt’ora convinto che sarebbero state la scelta più giusta: il fatto che la linea non sia stata condivisa dal circolo mi è spiaciuto e non mi sono sentito di mantenere le mie funzioni al suo interno”.

Lo strumento delle primarie per Spagnuolo “avrebbe permesso agli erbesi di avvicinarsi alla politica, in un momento delicato come questo in cui la partecipazione è in crisi. Mi sarebbe piaciuto far vedere e vivere il Pd attraverso i volti e i programmi nei quartieri della città, invece l’importanza di questo strumento non è stata colta”.

La scelta anti primarie di Erba è in controtendenza rispetto a quanto successo a Cantù e a Como, come ha rimarcato Spagnuolo: “Il Pd si è arroccato e chiuso su se stesso, in un clima di paura o forse pregiudizio che ha fatto emergere poca convinzione nei propri mezzi e nelle proprie possibilità. Ricordo che lo strumento delle primarie è nello statuto del Partito e che non farle va contro la nostra natura – ha proseguito – la scelta del circolo non ha convinto me, motivo per cui ho deciso di fare un passo indietro”.

Se per Spagnuolo è stato un sacrificio l’ex Segretario ha parlato di un sacrificio anche del Partito Democratico, “in termini di identità di un partito nuovo che si confronta pubblicamente”. E ha proseguito: “A Erba il Pd si è appiattito su posizioni che non ho condiviso, in più a livello di politica credo che la rendita di posizione non vada mai bene”.

Senza un Segretario il circolo ha nominato momentaneamente Giuseppe Arenare, vicesegretario del Pd: “E’ una persona che avevo indicato io stesso per darmi un sostegno” ha spiegato Spagnuolo.

Proprio Arenare ha deciso di concedere ai 4 candidati (Michele Spagnuolo, Dario Gobbi, Enrico Ghioni e Gianluca Peschi) ancora una settimana di tempo per riflettere e decidere il da farsi. “Mi prenderò il mio tempo per fare le mie considerazioni dopo di che con gli altri candidati valuteremo la soluzione migliore” ha concluso Spagnuolo.

Se la consultazione tra i quattro non dovesse dare esito unanime sarà il circolo a scegliere con voto interno il candidato sindaco di centrosinistra con cui avviare la corsa a Palazzo Majnoni.