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Elezioni Asso: l’intervista alla lista
n°2 “per Asso Viva”

Lorenzo Colombo 28 Maggio 2015

Asso, Politica

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Aurelio Duroni
Aurelio Duroni

ASSO – Oggi è la volta di conoscere un po’ meglio la lista e i progetti di “per ASSO VIVA”, che vede come candidato sindaco Aurelio Duroni.

Alcune domande sul futuro del paese e i temi più “scottanti”, per capire come il gruppo intende affrontare i prossimi 5 anni.

!) Descrivete in breve la vostra lista:

Noi di “per ASSO VIVA” siamo il gruppo che in tutti questi anni, in cui Asso è stata amministrata dalla lista “Cittadini Indipendenti”, ha costituito una seria e costruttiva opposizione e che oggi, con un programma ponderato e concreto, rispondente alle esigenze della nostra comunità, si candida a divenire una valida alternativa per la guida del paese. All’interno del gruppo sono presenti persone che hanno maturato in questi anni esperienza amministrativa, a diversi livelli, (assessori e/o consiglieri) ed esperienze professionali, che qualora venissero chiamati ad amministrare Asso, metterebbero a disposizione della collettività con impegno e convinzione, al fine di meglio rispondere ai bisogni della cittadinanza.

2) Tagli alle amministrazioni, come intendete procedere per non dover tagliare i servizi ai cittadini?

Viviamo anni di difficoltà oggettiva, e non solo ad Asso, I SERVIZI SOCIALI NON SI TOCCANO!, non è una promessa, è un punto su cui “per Asso Viva” non transige. Tutti noi candidati di “per Asso Viva” se dovessimo essere chiamati ad amministrare il paese, RINUNCEREMMO AD OGNI COMPENSO AMMINISTRATIVO (sindaco, assessori, consiglieri) e con tali risorse (40/50.000 euro annui lordi) istituiremmo un fondo, non vincolato al patto di stabilità, da destinare ai cittadini assessi che versano in stato di necessità. Abbiamo anche allo studio la costituzione di uno sportello di consulenza notarile e legale da mettere a disposizione della cittadinanza assesse gratuitamente, in modi e tempi da definire. Ci attiveremo per definire delle convenzioni, al fine di costituire un poliambulatorio, con annesso un punto prelievi.

3) Quali idee per far crescere il turismo?

Asso e tutta la Valassina hanno fondato, nel secolo scorso, la loro economia sul comparto manifatturiero. Oggi tali attività non costituiscono più per noi tutti una fonte di ricchezza e benessere. La valle e il nostro paese stanno vivendo un lento declino che ormai sta assumendo proporzioni di una certa rilevanza. Siamo convinti che per invertire la rotta e garantire un futuro di lavoro e benessere a noi e alle nuove generazioni, in valle, sia importante sviluppare un nuovo settore economico, questo settore è il turismo. Abbiamo tutto ciò che serve, il nostro inestimabile patrimonio culturale, storico e paesaggistico, risorse non de-localizzabili che se ben valorizzate e sfruttate farebbero la nostra futura fortuna. In quest’ottica sarà prioritario l’impegno per la sistemazione dell’area Vallategna collaborando attivamente con i comuni limitrofi e con la associazionie ambientalistiche e tutti i cittadini che si battono per un ambiente migliore nel rispetto della natura. Valorizzare e sapere promuovere la nostra valle, quindi noi stessi, sarà fondamentale perché si crei quell’interesse fondamentale, nei confronti del nostro territorio, interesse che sarà fondamentale per riportare i turisti in valle, permettendo a noi tutti di sviluppare attività produttive direttamente e/o indirettamente collegate a tale “comparto merceologico”; TURISMO E’ LAVORO… il NOSTRO FUTURO!!!

4) Opere pubbliche cosa prevede il vostro programma?

Migliore utilizzo con ammodernamento degli impianti sportivi, compreso il bar dell’ex campo da tennis, con lo scopo di costituire anche un punto di ritrovo e socializzazione per i giovani di Asso. Sarà nostra attenzione, in un periodo di restrittezze economiche, dare priorità alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle opere pubbliche esistenti. Vogliamo tornare ad un livello di ordine e pulizia degno dei migliori borghi Italiani. Altro progetto da valutare attentamente, per onestà intellettuale dobbiamo dire, non di paternità nostra, ma nemmeno di nessun altro candidato, (tale idea è stata sviluppata a partire dal 2010 dal nostro concittadino Gianmarco Maspes e promossa, per la prima volta in un programma elettorale due anni fa). È la produzione di idro-energia sfruttando la forza del Lambro. Sappiamo quanto questo fragile ecosistema sia importante per noi e per gli equilibri di tutto il territorio, ci rendiamo conto che tale progetto, oggi condiviso dalla quasi totalità dei candidati sindaco, sia da valutare attentamente in tutti i suoi risvolti tecnici, ambientale ed economici. Valutazioni che noi vogliamo approfondire con un’attento studio di settore da condividere con la cittadinanza e con le associazioni ambientalistiche.

5) E per la Viabilità?

Sistemazione della viabilità del centro storico, migliorando la qualità dei parcheggi. Ricerca di una soluzione definitiva, in tempi ragionevoli, riguardo all’annosa vicenda legata alla strada interrotta dalla frana a Scarenna. Valutazione seria del livello di pericolosità della circonvallazione di Asso e conseguente studio delle migliori soluzioni.

6) Quali progetti per le scuole del paese?

Portare un aiuto concreto, in termini economici ai tre ordini della scuola di Asso che soffrono difetti di spazio e strutturali, sempre più in difficoltà nell’affrontare progetti di inclusione per alunni con difficoltà di vario livello e progetti che permettano l’ampliamento dell’offerta formativa. Implementa e rendere le dotazioni librarie della biblioteca, ampliare l’offerta di servizi e rendere sempre più appetibili le iniziative culturali, in collaborazione con associazioni e scuola.

7) Sicurezza del territorio, quali idee per far sentire i cittadini “più Sicuri”? Abbiamo già parlato dello studio che vogliamo condurre, per valutare pericolosità e soluzioni relativi alla nostra provinciale. (esiste già una mappa del rischio messa a punto dalla passata opposizione). Effettuare un censimento dell’abitabilità degli edifici vecchi e un controllo della residenza dei loro abitanti. Mantenere attive e funzionanti le telecamere posizionate nei punti nevralgici del paese e collegarle, in tempo reale, ai database delle forze dell’ordine. Valutare la reale necessità di implementazione del loro numero.