ERBA – E’ ufficiale il nome del candidato sindaco di Forza Italia in corsa per le elezioni amministrative del prossimo 11 giugno. E’ Veronica Airoldi, erbese, 49 anni, già candidato consigliere prima a Erba – come Alleanza Nazionale – e poi a Como nelle file di Forza Italia.
La scelta arriva dopo mesi di confronti e dibattiti al termine dei quali Airoldi ha accettato l’incarico. Grande la soddisfazione di Forza Italia: “Siamo assolutamente convinti che sia un’ottima candidata – ha dichiarato il Commissario Andrea Maspero – sono stati mesi di ‘corteggiamento’ ma alla fine Veronica ha deciso di accettare la sfida ed è ora pronta ad affrontarla col massimo consenso dei suoi. In questi giorni abbiamo avuto riscontri molto positivi, non potevamo fare scelta migliore”.
Un’opinione condivisa anche dalle altre due parti politiche che con Forza Italia correranno alle elezioni, la lista civica Il Buonsenso e la Lega Nord: “Veronica Airoldi è un buon candidato, una tosta – ha commentato Erica Rivolta, capogruppo del Carroccio in consiglio comunale – qui la gente la riconosce come Veronica, una buona premessa per costruire un buon programma. Siamo pienamente soddisfatti di questa scelta”.
“E’ una candidatura che non posso non approvare, Veronica è valida e ha una grande esperienza amministrativa” ha aggiunto Carlo Moggia, Segretario della Lega Nord di Erba.
Erbese, figlia di Alberto Airoldi, Veronica Airoldi ha alle spalle 20 anni di esperienza in politica come consigliere comunale. Con la sua candidatura ‘riabbraccia’ la politica che 5 anni fa aveva lasciato. Lavora all’Ance di Como.
Proseguono intanto i lavori sulle liste dei candidati consiglieri, in via di completamento. Tra le fila della Lega Nord saranno ancora presenti Erica Rivolta e Eugenio Zoffili. Tra le new entry lo stesso Moggia, Matteo Vitali, neo eletto Segretario della Circoscrizione di Erba, Veronica Sala e la commerciante Gabriella Riva.
E’ in programma per questa settimana una riunione in casa Forza Italia per definire il cronoprogramma da qui alle elezioni: “Siamo pronti a lavorare bene” ha concluso Maspero.