Erba

Elezioni a Erba: il PD boccia le primarie, si sceglierà internamente

Caterina Franci 10 Febbraio 2017

Erba, Politica

ERBA –Niente primarie per il PD di Erba: la votazione è arrivata ieri sera, giovedì, durante la riunione del Circolo. La maggioranza (pari ai 2/3 degli iscritti) si è espressa contro le primarie per definire il proprio candidato sindaco.

Dario Gobbi

La scelta ora sarà interna, con i quattro candidati democratici chiamati ad un ulteriore confronto per indicare il nome del candidato definitivo. 

Favorevole alle primarie era Dario Gobbi, “sceso in campo” nel pre-partita elettorale con piglio deciso: “Mi è chiaro che se non si crede nelle cose è meglio non farle, sicuramente non verrebbero bene” ha commentato a caldo dopo il voto di giovedì sera. “Temo tuttavia che i cittadini prendano questa scelta come un modo di impedire alla gente di partecipare al processo democratico di formazione della scelta del candidato di aria riformista”.

55 anni, residente a Pusiano, laureato in Scienze Politiche, Gobbi ha la tessera del partito da 2 anni: insieme a Gianluca Peschi, 46 anni, è il candidato democratico più giovane. Nonostante la bocciatura delle primarie Gobbi è deciso a lavorare in squadra: “Accetto comunque questa decisione, anche se fatta da un Circolo che vale meno del 2% degli elettori di sinistra di Erba (33 i tesserati, ndr) e che non ha nei suoi strumenti la possibilità di effettuare sondaggi attendibili. Per spirito di squadra – ha dichiarato – accetto comunque questa decisione e già da oggi lavorerò per trovare la migliore sintesi possibile tra i quattro candidati“.

Enrico Ghioni

“Osservato speciale” è il consigliere ed ex sindaco Enrico Ghioni, 67 anni, che Gobbi vedrebbe già bene nelle vesti di suo vicesindaco: “Ritengo la mia candidatura un elemento di forte novità nelle proposte e nelle modalità di lavoro. In collaborazione con la decennale esperienza dell’ex sindaco Ghioni, come vicesindaco, possa essere una interessante ipotesi per assicurare nuovo entusiasmo e garanzia di esperienza allo stesso tempo. Nei prossimi giorni – ha concluso – verificherò se tale ipotesi è praticabile e di interesse per i compagni di Partito”.

Dal canto suo Ghioni non ha mostrato “rammarico” per il voto contrario sulle primarie: “Evidentemente non era lo strumento che serviva alla città in questo momento, il dibattito è stato lungo ma alla fine il voto è arrivato – ha commentato – starà ora a noi scegliere il candidato migliore perchè è di questo che Erba a bisogno: un sindaco forte e una squadra forte, che ami Erba e ci metta l’anima per farla uscire dalla situazione in cui è sprofondata. Confido in una decisione ragionata ma soprattutto unanime”.

Assente alla riunione del Circolo il segretario Michele Spagnuolo, 56 anni, che per il momento non ha voluto rilasciare dichiarazioni: “Ho bisogno di riflettere sulla situazione e tirare le mie conclusioni, per ora non voglio commentare” ha detto contattato telefonicamente.
Anche lui, come Gobbi, non si era opposto all’ipotesi primarie definendole un “meraviglioso strumento di democrazia”.

Gianluca Peschi

Si definisce invece pronto a fare un passo indietro in caso di discussioni Gianluca Peschi, 46 anni, “convocato” per la partita elettorale dal Pd erbese.
“Mi è stata chiesta disponibilità, io l’ho data con piacere chiedendo come unica condizione che tutti, all’interno del partito, fossero d’accordo sul mio nome – ha commentato – se dovesse essere fonte di malumori o divisioni sono pronto a tirarmi indietro, la forza del Pd è l’unità”.

Sul fronte delle alleanze Peschi – che ancora non è tesserato nel Pd – ha dichiarato: “Lo sforzo che il partito deve fare è guardare oltre i propri confini”. I possibili membri della coalizione? La lista civica che fa riferimento a Giovanna Marelli, Erba Civica, ma anche il movimento più a sinistra del Pd e le forze più moderate “che in passato sono state vicino all’attuale maggioranza” ha ipotizzato Peschi.