Gallarate, scoperti 1.339 lavoratori irregolari in azienda, 7 denunce

Caterina Franci 28 Settembre 2016

Fuori provincia

288_guardia-di-finanza1GALLARATE – I militari della Compagnia di Gallarate nei giorni scorsi hanno ultimato un’attività in materia di tutela dei lavoratori e degli Enti previdenziali.

L’attività investigativa eseguita nei confronti di una cooperativa operante nel gallaratese ed attiva nella gestione di mense, ha portato alla scoperta di 1.339 lavoratori irregolari. I vertici aziendali, con la collaborazione di impiegati compiacenti, avevano messo a punto un sistema di frode attuato mediante l’alterazione dei “cedolini paga” dei dipendenti.

Utilizzando un apposito software le ore riportate sul libro unico del lavoro aziendale risultavano inferiori a quelle prestate da ciascun lavoratore che, ignaro di tutto, si vedeva consegnare il “prospetto paga” regolare, a fronte di quello appositamente rettificato, che riportava imponibili fiscali e contributivi di importi inferiori, comunicati poi agli enti previsti.

Durante le attività di indagine è emerso che, una volta effettuati alcuni “controlli” da parte della Cooperativa, veniva dato il nulla osta alla società che gestiva le paghe, affinché elaborasse il prospetto paga definitivo sulla base di tali dati rettificati, per la trasmissione agli Enti destinatari.

In un successivo momento, con uno specifico programma informatico, si provvedeva a modificare gli importi, in modo da consegnare al lavoratore un cedolino paga che rispecchiasse la propria reale situazione lavorativa. La complessa attività investigativa effettuata dalle Fiamme Gialle gallaratesi con la fattiva collaborazione degli altri Enti della Pubblica Amministrazione, ha permesso di bloccare il complesso meccanismo di frode attraverso in quale, sistematicamente, veniva abbattuto il reddito lordo su cui veniva effettuato il calcolo degli oneri contributivi e delle ritenute IRPEF con conseguente evasione in entrambi i fronti (contributivo e fiscale).

Il minuzioso lavoro effettuato dai militari della Compagnia di Gallarate, ha permesso di accertare un’evasione IRPEF effettuata dalla Cooperativa per 1,4 milioni di euro, un evasione di ritenute fiscali non operate e non versate nei confronti dei lavoratori per circa 350.000 euro e segnalare all’Ente competente un evasione contributiva per 1,5 milioni di euro.

Sette persone con ruoli di rilievo nella cooperativa, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di truffa ai danni dello Stato. A seguito della minuziosa ricostruzione del patrimonio illecitamente costituito da parte di tutti gli indagati, è stato richiesto all’Autorità Giudiziaria bustocca il sequestro di beni per oltre 3 milioni di euro (composti da 18 immobili e numerose quote societarie), pari al provento della truffa perpetrata ai danni degli Enti previdenziali e assicurativi nazionali per circa 1,5 milioni di euro, IRPEF evasa pari a oltre 1,4 milioni di euro e ritenute fiscali evasi pari a quasi 350 mila euro.