Erba

La delusione di Ghislanzoni: “Ci credevamo. Ora basta attriti, lavoriamo per Erba”

Caterina Franci 26 Giugno 2017

Elezioni 2017, Erba

Claudio Ghislanzoni con Veronica Airoldi e Erica Rivolta

 

ERBA – L’impressionante recupero di voti dal primo al secondo turno non è bastato a centrare l’obiettivo: Claudio Ghislanzoni dovrà accontentarsi di fare parte del Consiglio Comunale come consigliere di opposizione.

La delusione, come facilmente immaginabile, è tanta. Le aspettative di vincere c’erano e ieri notte ad un certo punto (complice, parrebbe, un errore di comunicazione dei voti in uno dei seggi) si sono quasi concretizzate. Ma a scrutinio terminato la realtà è stata un’altra, forse ancora più scottante, a causa di quella manciata di voti di differenza (34 per l’esattezza) che hanno infranto il sogno di Ghislanzoni e della sua squadra.

Partivamo da 500 voti di differenza, ne abbiamo recuperati più di 600, un risultato che mi rende orgoglioso della mia squadra che è stata fantastica, lo devo dire, dal primo all’ultimo giorno di questa campagna elettorale. Purtroppo – ha commentato Ghislanzoni all’indomani dell’esito del ballottaggio – non sono bastati per farci vincere. Sapevamo sarebbe finita con un testa a testa ma credevamo di avere la possibilità di avere la maggioranza. Non è stato così, ma ritengo comunque ottimo il lavoro svolto. Per questo risultato ringrazio i cittadini di Erba che hanno creduto nel nostro progetto sostenendoci numerosi. Un sostegno – ha proseguito – che continua anche oggi e di cui sono, siamo, veramente grati”.

Parole neutrali quelle espresse nei confronti della sfidante e vincitrice delle elezioni Veronica Airoldi: “Non ho nulla da recriminare, credo che sia io che lei ci siamo comportati in maniera corretta per tutta la campagna elettorale. Devo dire che mi ha fatto molto piacere l’applauso che ho ricevuto dagli avversari ieri sera, quando mi sono recato da Veronica per farle i miei complimenti. L’ho considerata un’attestazione di stima che mi ha rasserenato molto. Quello che ho detto loro, come a Veronica durante il nostro ultimo confronto, è che aldilà del vincitore non voglio che il lavoro per Erba venga condotto in un clima di attriti e contrasti, l’obiettivo comune di tutti noi deve essere e rimanere il bene della nostra città“.

Ghislanzoni entrerà automaticamente nel nuovo Consiglio Comunale come consigliere di opposizione. Con lui ci saranno anche Enrico Ghioni (1.003 voti al primo turno) e Doriano Torchio (805 voti al primo turno), candidati sindaci sconfitti al primo turno.

Un impegno che verrà mantenuto dall’ex vicesindaco sconfitto, anche se – come annunciato – non è detto per tutta la durata del mandato all’amministrazione Airoldi: “Questo è l’impegno che ho preso, per cui sarò in Consiglio, valuterò nel corso del mandato se la mia presenza dovrà durare tutti i cinque anni o far crescere persone che possano entrare in Consiglio e portare il loro valoroso apporto”.