ERBA – Un bell’esempio di come l’amore per la propria città da “virtuale” possa trasformarsi in qualcosa di reale: è la storia del gruppo “Sei di Erba Se”, pagina facebook “riservata” ai cittadini erbesi, uno spazio per far conoscere le situazioni e i luoghi di Erba ma anche per ricordare, “senza alcun intento politico” come spiegato dall’amministratrice del gruppo Paola Corbo.
La passione per Erba e il desiderio di renderla viva, attraente e anche migliore, attraverso piccoli e semplici gesti, si è ben presto concretizzata e alcuni volenterosi “animatori” hanno iniziato a lavorare in collaborazione con le associazioni del territorio e il Comune per portare in città eventi e iniziative.
E’ il caso, ad esempio, di Donne in Erba, la fortunata manifestazione andata in scena lo scorso settembre in Piazza Mercato e che ha fatto della musica e del talento di giovani donne il simbolo della lotta contro la violenza. Tantissimi i cittadini, erbesi e non solo, che hanno partecipato al pomeriggio portato in piazza da Sei di Erba Se.
In vista del Natale i soci “attivi” del gruppo hanno deciso di mobilitarsi e fare la propria parte, proponendo in collaborazione con l’Associazione delle Vie di Erba alcuni eventi per la giornata di giovedì 8 dicembre.
“L’idea – ha spiegato Paolo Corbo – è quella di addobbare i portici di Piazza Mercato con alcuni alberelli di Natale che vorremmo appendere ‘a testa in giù’. Per ora ne abbiamo sei ma, spazio permettendo, potremmo metterne altri. Gli alberi saranno addobbati con palle e decorazioni di natale fatte in casa con materiale riciclato. Ci stiamo lavorando col gruppo, siamo una quindicina”.
Accanto all’aspetto decorativo, che animerà la piazza erbese per tutto il mese di dicembre dal 7 fino alla fine delle feste, a gennaio, spazio alle iniziative, pensate soprattutto per i più piccoli. “Giovedì 8 dicembre in piazza ci sarà un Babbo Natale a disposizione di tutti i bimbi, che potranno scattare una foto con lui. Se riusciamo porteremo anche i gonfiabili“.
Presente anche il simbolo che, di fatto, ha caratterizzato fin dall’inizio il “fare” concreto del gruppo, ovvero le scarpette rosse: “Saranno disponibili dei cartoncini rossi a forma di scarpetta, sui quali i bimbi e chi voglia potrà scrivere un messaggio o un desiderio, quindi appenderlo agli alberi di Natale. La scarpa rossa è il simbolo della lotta alla violenza, ma non solo contro le donne, anche contro i bambini”.
Insomma un impegno lodevole, che, fino ad ora, è stato ripagato con la partecipazione e l’entusiasmo degli erbesi.
