Trenord ha approvato il bilancio semestrale: indicatori in crescita

Admin Altreforme 31 Agosto 2014

Economia/Lavoro

Tag: , , , , ,

trenord-trenoMILANO – Il Consiglio di amministrazione di Fnm ha approvato il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2014. L’utile netto di Gruppo è stato di 12.735 milioni di euro, con una crescita del 31,15% rispetto ai 9.710 milioni di euro del primo semestre 2013.

Tale risultato è dovuto principalmente al maggiore contributo determinato dalla valutazione della società Trenord con il metodo del patrimonio netto, ma anche ai maggiori introiti scaturiti dall’avvio del servizio di collegamento interregionale Milano-Verona, alla diminuzione dei costi del personale a alla riduzione delle spese per il noleggio di materiale rotabile e pulizia, in seguito alla revisione dei relativi contratti.

In crescita anche il valore della produzione, passato dai 120.362 milioni di euro dello stesso periodo del precedente esercizio, ai 159.766 milioni del semestre concluso al 30 giugno, con una crescita del 32,74%. Il risultato operativo è aumentato de l 7.87%, con 8.896 milioni di euro, rispetto agli 8.247 dello stesso periodo del precedente esercizio. Segno positivo anche per il patrimonio netto, passato dai 321.868 milioni di euro del primo semestre 2013 ai 327.424 di quello appena concluso.

“In un contesto fortemente incerto e difficile come quello attuale, chiudiamo questo primo semestre con risultati positivi – ha dichiarato il presidente di Fnm, Norberto Achille – con tutti gli indicatori in sostanziale crescita. Questi risultati testimoniano la solidità e lo stato di buona salute del Gruppo e delle sue aziende e ci dicono che quella che sta percorrendo Fnm è la strada giusta. Siamo fiduciosi anche per il secondo semestre dell’anno in corso e continueremo il nostro lavoro nell’interesse degli azionisti, del territorio e di tutti gli stakeholder”.

Forte crescita per gli investimenti del Gruppo, passati da 28.274 milioni di euro a 109.542 milioni, di cui 44.170 realizzati con mezzi propri e i restanti 65.372 con finanziamenti pubblici. Gli investimenti finanziati con mezzi propri sono riferiti ad acconti per la fornitura di 17 nuovi treni, 7 Tsr e 10 Coradia. Quelli con fondi pubblici sono invece relativi sia all’avanzamento delle commesse per l’acquisizione di nuovi treni, sia alla realizzazione di interventi per l’ammodernamento e il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria, in particolare al potenziamento della tratta Castano-Turbigo, alla realizzazione della nuova fermata di Bruzzano e all’adeguamento di alcune stazioni nella tratta Bovisa-Saronno. Gli investimenti relativi all’acquisto di nuovi treni sono parte del piano di investimenti in materiale rotabile di Fnm, che ammonta complessivamente a 180 milioni di euro.

Fonte: Agielle